Occhio al diabete: colpisce persone e animali da compagnia

“Occhi aperti sul diabete”: è questo lo slogan con cui quest’anno si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Dal 7 al 13 novembre 2016, in Italia, per questo evento sono stati organizzati numerosi appuntamenti di rilievo regionale o nazionale, e centinaia di eventi a livello locale. Il 14 novembre si celebra poi in tutto il mondo una giornata dedicata alla malattia.

Per avere notizie su incontri di informazione, passeggiate, dibattiti si può consultare e trovare un evento nella propria regione.

Sono 1.200 gli eventi di prevenzione e sensibilizzazione organizzati in tutta Italia. Purtroppo, milioni di persone non sanno di soffrire di diabete. Prevenire e diagnosticare precocemente è il miglior modo per combattere la malattia, che adesso interessa anche  per gli animali domestici.

Nella settimana che va dal 7 al 13 novembre in circa 500 città d’Italia si concretizzano oltre 1.200 eventi organizzati da Associazioni di persone con diabete, Medici, infermieri, altri professionisti sanitari e istituzioni. I gazebo e i banchetti saranno attrezzati per effettuare una valutazione del rischio, effettuare screening gratuiti o semplicemente distribuire depliant e materiale informativo dedicati alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete.

Il tema di quest’anno è “Occhi sul diabete” ma l’obiettivo è quello di sempre: sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e, appunto, far aprire gli occhi su quello che oggi rappresenta un vero e proprio problema sociale. Basti pensare che oggi in Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia  tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.

La giornata di sensibilizzazione sul diabete fu istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia Onlus per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, la sua prevenzione e gestione.

Nel Mondo, 415 milioni di persone adulte hanno il diabete, se ne stimano 640 milioni entro il 2040, uno su due non è diagnosticato, lo screening è fondamentale per garantire la diagnosi precoce e un adeguato trattamento necessario a ridurre il rischio di gravi complicazioni. 

Quest’anno la Giornata mondiale è arricchita da una importante novità che riguarda la prevenzione del diabete nei cani e nei gatti. Per la prima volta infatti anche i proprietari di questi animali sono invitati a tenere gli occhi bene aperti sul diabete veterinario. In Italia si stima che il diabete di cani e gatti colpisca da 1 soggetto su 500 fino a 1 su 100. La patologia può riguardare animali di qualsiasi età, indipendentemente dal sesso o dalla razza.  Compare con maggiore frequenza in cani e in gatti di età media o avanzata. Nel cane, si è osservata una predisposizione genetica in alcune razze come i barboncini, gli yorkshire, i golden retriever, i labrador e i pastori tedeschi. Da evidenziare inoltre una più alta incidenza nelle femmine non sterilizzate. Nel gatto a essere più colpiti sono i soggetti in sovrappeso, in età avanzata, quelli sedentari e i maschi non sterilizzati. Una tempestiva diagnosi e una terapia insulinica – accompagnate da stili di vita e alimentari corretti – permettono all’animale diabetico di vivere una vita normale.


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