Moncalieri Jazz Festival, concerto per Procida e omaggio a Pasolini

Gran finale per il XXVesimo Moncalieri Jazz Festival che proporrà domenica 13 novembre, a partire dalle ore 21:00 sul palco delle Fonderie Limone, un doppio particolarissimo omaggio: il primo al gemellaggio che la città di Moncalieri ha stipulato con Procida Capitale della Cultura 2022, che ha già visto l’isola ospitare nel mese di ottobre una delegazione istituzionale e musicale moncalierese per un evento speciale che ha sigillato un Patto di Amicizia tra i due comuni; il secondo a Pier Paolo Pasolini di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita.

E’ da Marco Basso giornalista e critico de La stampa, che, nasce l’idea di gemellare Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e la XXV edizione Moncalieri Jazz Festival 2022 e parte soprattutto dal piacere di esaltare due eccellenze culturali ricche di un patrimonio importante, pur essendo vicine a città metropolitane straordinariamente maiuscole come Napoli e Torino; quindi si è pensato a qualcosa che potesse far crescere ulteriormente l’humus culturale delle due cittadine: un concerto prodotto da una formazione mista con giovani interpreti che insieme possano costruire con entusiasmo un futuro musicale nei propri luoghi di appartenenza. Inoltre tra i due centri esiste un legame fondamentale, quello di Alessandro Baricco, la cui famiglia è di Moncalieri, dove anch’egli stabilmente risiede e che ha eletto Procida a luogo del cuore, tanto da essere lui per il quinto anno consecutivo, il Presidente di giuria del Premio “MARetica”.

Il concerto in programma vedrà suonare un combo di 6 elementi composti da Elia Lasorsa: contrabbasso, Cesare Mecca: tromba, Tommaso Profeta: sax contralto e/o soprano per Moncalieri, mentre da parte di Procida Francesco Trio: sax tenore, Donato Scotto di Monaco: batteria, Piero De Asmundis: pianoforte, con la direzione artistica rispettivamente dei maestri Ugo Viola e Mimmo Costagliola di Polidoro che a loro volta parteciperanno attivamente come ospiti in alcuni brani.

Il secondo progetto musicale, Le nuvole di Pasolini, intende celebrare la nascita, della vita e della filosofia di uno dei più grandi scrittori italiani che hanno cambiato la storia dell’Italia, nel mondo: Pier Paolo Pasolini. Le sue opere hanno avuto sempre un forte vincolo con il suono e con la musica, dal “grembo sonoro” del dialetto friulano alle canzoni popolari italiane e il Jazz è l’elemento che permette l’esplorazione di tutti gli elementi principali della sua filosofia, il fil rouge del viaggio attraverso “carne e cielo” i due mondi contrastanti tanto evocati dallo scrittore. Il concerto vedrà interpreti Daniele Sepe al sax, Flavio Boltro alla tromba, Emilia Zamuner alla voce, Daniele di Bonaventura al bandoneon, Jacopo Mezzanotti alle chitarre, Mario Nappi al pianoforte, Davide Costagliola a contrabbasso e basso elettrico e Paolo Forlini a batteria e percussioni, in un repertorio che include frammenti di Johann Sebastian Bach, canzoni popolari italiane selezionate dal Canzoniere di Pasolini, composizioni di Ennio Morricone tratte dai celebri film dello scrittore e brani scritti per Laura Betti e Domenico Modugno Un vero e proprio abbraccio empatico in cui le note danzano sulle parole del poeta, creando una sintesi perfetta e una produzione musicale unica nel suo genere. Uno spettacolo poliedrico, dove il contrasto dello scrittore – tra carne e cielo, umano e divino, musica popolare e musica colta – si manifesta sul palco attraverso quel mezzo che Pasolini definiva essenziale: il suono, la Música.


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