Juno inizierà ad orbitare attorno a Giove il 4 luglio

La sonda Juno inizierà ad orbitare attorno a Giove lunedi 4 luglio. Lo ha reso noto la NASA, spiegando che venerdì 1 luglio la navicella è entrata nella zona influenzata dal campo magnetico di Giove, che rallenta il vento proveniente dal sole.

La sonda Juno, si è avvicinata a Giove senza problemi, preparandosi a entrare in orbita intorno al pianeta, hanno detto gli esperti dell’Agenzia spaziale americana, mostrando un video in cui si sente il rumore del veicolo spaziale, che il prossimo lunedì inizierà la sua missione orbitale per analizzare il più grande pianeta del sistema solare.

In una conferenza stampa, Scott Bolton, capo principale della missione e ricercatore del Southwest Research Institute di San Antonio (in Texas), ha detto che i dati inviati da Juno sulla Terra aiuteranno gli scienziati non solo a più determinare con precisione la struttura del pianeta, ma anche a fornire più chiavi sulle origini del sistema solare.

Nei prossimi 20 mesi, attraverso 37 orbite, la sonda permetterà di studiare approfonditamente il pianeta, come mai era stato fatto prima d’ora.

Juno è arrivato nei pressi di Giove dopo un viaggio di 5 anni e 2,8 miliardi di chilometri.

Alla missione scientifica ha collaborato anche l’Adi, l’Agenzia Spaziale Italiana, fornendo “due strumenti: lo spettrometro ad immagine infrarosso JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper, PI Alberto Adriani INAF-IAPS, realizzato dalla Divisione Avionica di Leonardo-Finmeccanica) e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator, PI Luciano Iess dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, realizzato da Thales Alenia Space-I) che rappresenta la porzione nella banda Ka dell’esperimento di gravità. Ambedue questi strumenti sfruttano importanti sinergie con gli analoghi strumenti in sviluppo per la missione BepiColombo, ottimizzando i costi ed incrementando il ruolo sia scientifico che tecnologico italiano”.


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