Icar: a Milano tra ricerca sull’Hiv e shopping solidale

Saranno oltre 150 gli scienziati e i ricercatori, dall’Italia e dall’estero, e mille gli specialisti che saranno presenti all’Icar di Milano, dal 6 all’8 giugno per l’8° edizione di ICAR. L’obiettivo, in continuità con la tradizione delle passate edizioni, sarà quello di presentare e discutere le novità in tema di prevenzione, diagnosi e cura delle principali infezioni virali.

L’incontro, nell’Università Milano-Bicocca, farà il punto sul futuro della ricerca in ambito di HIV ed Epatiti.

Il congresso, presieduto dai professori Andrea Gori, (Monza), Adriano Lazzarin, (Milano), e Franco Maggiolo, (Bergamo), si terrà presso l’Università Milano-Bicocca in Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1. Oltre 150 gli scienziati e i ricercatori presenti, dall’Italia e dall’estero, e mille gli specialisti. L’obiettivo, in continuità con la tradizione delle passate edizioni, sarà quello di presentare e discutere le novità in tema di prevenzione, diagnosi e cura delle principali infezioni virali.

I TEMI – Di particolare attualità saranno sia la gestione della lotta all’HIV/AIDS, sia la terapia dell’infezione cronica da HCV. Le diverse tematiche arricchite dal contributo dei giovani ricercatori, come da caratteristica di ICAR, verranno discusse in modo condiviso con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, dalla comunità scientifica, alle associazioni dei pazienti e alle realtà istituzionali. ICAR (Italian Conference on Antiviral Research) è organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali,

366 LAVORI SCIENTIFICI – “ICAR è da sempre il congresso con maggiore visibilità per i giovani – dichiara Andrea Gori, Direttore Malattie Infettive al San Gerardo di Monza, Università Milano-Bicocca – Dar loro visibilità, l’opportunità di lavorare, stringere alleanze per fare sistema: sono questi i principali obiettivi dell’appuntamento. Siamo consapevoli. infatti, che è finita l’era in cui era possibile lavorare da soli: per raggiungere risultati scientifici importanti occorre essere sinergici, serve coinvolgere molti centri e collaborazioni”.

“366 i lavori scientifici ricevuti, da tutta Italia, a testimonianza della passione e della vivacità – prosegue Gori – che sta vivendo la ricerca in ambito HIV/AIDS, nonostante le poche risorse disponibili. Il numero di lavori ricevuti in questa edizione di ICAR è il più alto in assoluto, con un incremento di circa il 30% rispetto alle ultime edizioni. Durante la cerimonia di inaugurazione verranno premiati i vincitori del concorso ICAR-CROI Giovani ricercatori italiani che sono stati selezionati durante l’ultimo CROI da una giuria di scienziati americani. Durante la serata inaugurale, inoltre, si svolgerà una tavola rotonda per sottolineare il ruolo di ICAR come opportunità professionale per i giovani professionisti. Abbiamo chiesto a tutti i vincitori delle precedenti edizioni quale fosse stato il loro percorso professionale dopo ICAR, per discutere su come poter approcciare e migliorare la formazione di questi giovani scienziati”.

CONVIVIO: “L’AIDS E’ DI MODA?” – Spazio anche alla raccolta fondi che coniuga arte e moda: Convivio, la più nota Mostra Mercato di beneficienza italiana, organizzata a favore di ANLAIDS Lombardia, prevede cinque giorni di shopping solidale dall’8 al 12 giugno (in FieraMilano City Pad 0 Ingresso Gate 3). Negli spazi previsti troveranno posto non solo le sezioni dedicate al vintage, alla moda bambini e all’arte, ma anche le nuove sezioni di arredo e design, insieme ad una accogliente zona di hospitality. Quest’anno il claim sarà “L’AIDS è di moda?”.

“Anche quest’anno – afferma Andrea Gori – Convivio rappresenta per la ricerca italiana un evento di fondamentale importanza. Grazie ai fondi raccolti durante questa iniziativa e al sostegno per la ricerca è stato possibile realizzare importanti scoperte nell’ambito dell’infezione da HIV. Chi crede in quest’iniziativa ha il desiderio di partecipare in modo concreto allo sviluppo della ricerca italiana: ICAR rappresenta l’opportunità di valorizzare questa sinergia. L’obiettivo di quest’anno è raggiungere i due milioni e mezzo di euro”.


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