Più della metà dei fumatori e degli ex-fumatori che sono considerati sani in un test di capacità respiratoria, in realtà soffre di malattia polmonare cronica, secondo un nuovo studio pubblicato lunedì.
Lo studio, fatto dall’Istituto sanitario nazionale ebraico (NJH) a Denver (Colorado, USA) e pubblicato su JAMA Internal Medicine, dice che i test fatti con uno scanner hanno determinato che il 55% dei partecipanti allo studio, dichiarati sani, in realtà soffrivano di varie forme di affezione polmonare cronica.
Fatta su 8.872 individui di età compresa tra i 45 e gli 80 anni che avevano fumato almeno un pacchetto di sigarette al giorno per 10 anni, la ricerca con lo scanner ha determinato che il 42% dei partecipanti i cui polmoni sembravano sani nella capacità respiratoria, in realtà, soffriva di enfisema o di ispessimento delle vie respiratorie.
Molte di queste persone erano probabilmente nelle prime fasi di una malattia polmonare ostruttiva cronica, patologia che si presenta raramente nella gente che ha meno di 55 anni.