Eva Braun, la donna di Hitler, era ebrea?

Eva Braun, la donna che era stata a lungo l’amante di Hitler e che il leader nazista poi aveva sposato prima del loro congiunto suicidio nel bunker di Berlino, poteva avere origini ebraiche, secondo il test del DNA, fatto sui alcuni campioni di capelli trovati su una spazzola da lei utilizzata.

La spazzola era stata trovata alla fine della Seconda guerra mondiale nell’appartamento della Braun, nel residence alpino di Hitler, il Berghof in Baviera, da un ufficiale dell’intelligence dell’esercito americano.

Assistente fotografa, la Braun si era innamorata follemente di Hitler a soli 17 anni.

Hitler, dopo averla conosciuta, aveva ordinato al suo segretario privato Martin Bormann di indagare sulla famiglia Braun, per assicurarsi che la donna fosse “ariana” e che non avesse antenati ebrei.

Invece, il dittatore potrebbe involontariamente avere sposato una donna di origine semitica, in uno dei suoi ultimi atti.

Hitler, temendo che il rapporto con la donna potesse danneggiare la sua immagine pubblica, fino all’ultimo, si era rifiutato di sposarla, nascondendola nella sua residenza di montagna, il Berghof.

I risultati dello studio, secondo cui la Braun avrebbe potuto avere antenati ebrei, saranno al centro di un documentario che sarà trasmesso mercoledì della televisione britannica Channel 4.


Pubblicato

in

da

Pin It on Pinterest