Datagate: anche Microsoft ha collaborato con le indagini di Nsa e Fbi

Microsoft Announces 5,000 Job Cuts Amid Weak 2nd Quarter EarningsMicrosoft ha lavorato strettamente con i servizi di intelligence degli Stati Uniti, consentendo l’accesso alle milioni di comunicazioni private degli utenti.

Lo ha rivelato Edward Snowden, rendendo noto che la società ha aiutato il massiccio spionaggio di Washington e consentendo l’accesso agli account di posta e alle conversazioni di Skype, il servizio di videoconferenza che Microsoft ha acquisita nell’ottobre 2011.

Questo nuovo scandalo pubblicato l’altro ieri dal quotidiano britannico The Guardian, si basa sui file segreti fatti trapelare da Snowden, il tecnico dell’Agenzia per la sicurezza nazionale (NSA) statunitense.

I nuovi file a cui ha avuto accesso il giornale britannico evidenziano il livello di cooperazione esistente tra la Silicon Valley, la regione nel nord della California che concentra i giganti di internet, come Google, Apple e Facebook, e le agenzie di spionaggio di Washington, negli ultimi tre anni.

Microsoft ha aiutato il NSA a bypassare la crittografia sul nuovo portale Outlook.com. Inoltre, l’Agenzia ha avuto accesso a Outlook.com e alle email Hotmail.

L’azienda ha anche lavorato con l’FBI quest’anno per aiutare l’agenzia, attraverso il programma Prisma.

Anche il servizio di videoconferenza Skype ha collaborato con lo spionaggio americano l’anno scorso, permettendo al programma Prisma di archiviare video e audio di conversazioni private. Il materiale archiviato da Prisma era regolarmente condiviso con l’FBI e la CIA.

La NSA ha avuto accesso facile anche al servizio Sky Drive (con 250 milioni di utenti) nel cosiddetto “cloud” (rete di dati salvati online, piuttosto che memorizzati su ogni personal computer).

Microsoft ha negato le attività dichiarate.

In una campagna pubblicitaria, lanciata nel mese di aprile, Microsoft aveva assicurato: “la tua privacy è la nostra priorità”.


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