Conferenza di Bonn sul clima tra i soliti contrasti

I 195 paesi che stanno negoziando un accordo per la conferenza ONU di dicembre sul clima hanno concluso il proprio lavoro venerdì a Bonn con l’approvazione di un testo da perfezionare. Il testo di 55 pagine però ha deluso molti e pare che sia poco chiaro.

Sul clima, si spera in un accordo globale, sotto l’egida delle Nazioni Unite, alla fine del COP21 (30 novembre – 11 dicembre).

L’obiettivo è di contenere il riscaldamento globale a + 2 ° C rispetto ai livelli preindustriali.

A Bonn è riemerso il tradizionale divario tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, cosa che caratterizza i negoziati sul clima da due decenni.

In questo contesto, i paesi meno sviluppati vogliono limitare a 1,5 ° C il riscaldamento globale e vogliono avere anche la garanzia che sia finanziata dai paesi ricchi la loro politic climatica.

I paesi del Sud, hanno sottolineato di nuovo la responsabilità del Nord nel riscaldamento.

I paesi sviluppati, dal canto loro, sostengono che i principali paesi emergenti ora possono contribuire finanziariamentelle nella riduzione delle emissioni.

(Fonte Afp)


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