Asma: 1 paziente su 2 abbandona la terapia

Asma: 1 paziente su 2 abbandona la terapia. Un caso su 10 è grave. Se ne è parlato in occasione del congresso internazionale “Highlights in allergy and respiratory diseases”, a cui hanno partecipato oltre 500 specialisti.

Il trattamento delle allergie respiratorie, rinite allergica ed asma allergica, è ben standardizzato e regolamentato da numerose linee guida. Si ottengono risultati soddisfacenti in circa l’80% dei pazienti.

Il reale problema pratico – ha spiegato il Prof. Giovanni Passalacqua, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Università degli Studi di Genova – è la scarsa aderenza al trattamento: il paziente smette di usare i farmaci prescritti perché sta meglio o ha difficoltà a seguire le prescrizioni, o non usa correttamente i farmaci inalatori. Basti pensare che nell’asma, a distanza di un anno dalla prescrizione, meno del 50% dei pazienti sta ancora seguendo la terapia”.

 

ADERENZA SOLO DEL 13% – Scarsa l’aderenza alle terapie continuative consigliate dai medici – ha spiegato Fulvio Braido, Dirigente Medico dell’Ospedale San Martino di Genova – soltanto una persona su dieci svolge correttamente la terapia (13%). Circa il 60% dei pazienti, invece, fa terapia occasionale o a cicli. Tra coloro che decidono di saltare la figura dello specialista si sottolinea un abuso di vasocostrittori  e antistaminici di prima generazione per il trattamento della rinite. Scarsa l’attenzione nei casi di rinite come aggravante o prodromo dell’asma. Spesso trascurate anche le infezioni bronchiali ricorrenti ritenute eventi a sé stanti e non dipendenti da patologia di base come BPCO o asma”.


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