Trasformare le diseguaglianze in opportunità: è questo l’obiettivo del Progetto di ricerca LISA (Learning, Inclusion, Salary, Ageing) promosso da LIUC Università Cattaneo, che è stato presentato ufficialmente recentemente a Castellanza.
“Attraverso l’indagine sugli effetti dell’interazione di quattro dimensioni chiave di disuguaglianza – apprendimento permanente, inclusione nel mercato del lavoro, divario salariale, invecchiamento della forza lavoro – sulla competitività aziendale e sul mercato del lavoro nella parte italiana dell’Insubria, ha spiegato Eliana Minelli, docente presso l’Università LIUC e responsabile scientifico del Progetto LISA, intendiamo elaborare indicazioni strategiche e pratiche manageriali che migliorino la competitività aziendale e la capacità di attrarre e trattenere il capitale umano nell’area insubrica italiana, sostenendo lo sviluppo locale”.
Per raggiungere le finalità del progetto, è necessario analizzare a fondo che cosa lega la produttività, l’impegno e la soddisfazione delle persone nel lavoro. Questo importante contributo alla tematica è stato presentato dall’Osservatorio EWM (Engagement, Welfare & Mobility), realizzato in collaborazione con la società Timeswapp, che ha indagato l’importanza del benessere e della soddisfazione lavorativa per migliorare la produttività e la competitività delle imprese.
Ne hanno discusso Ludovica Busnach (Timeswapp), Pietro Spreafico (Timeswapp), Andrea Franchini (Timeswapp) e Sonia Pastori (LIUC).
“Non possiamo che essere felici, ha commentato Ludovica Busnach, di questo incrocio favorevole tra le tematiche LISA e quelle dell’Osservatorio. Questa rilevazione è infatti il primo passo di un progetto continuativo che vuole porsi come strumento concreto e operativo, fornendo alle imprese Benchmark Index preziosi per le loro attività”.
Ha avuto luogo, infine, una Tavola Rotonda sul tema “Performance e felicità dei dipendenti: una coesistenza possibile?”, moderata da Paola Capoferro, direttrice della testata “People & Change”, alla quale hanno partecipato Eliana Minelli, Ludovica Busnach, Pietro Spreafico, Fabrizio Armenia (INAZ), Camilla Buttà (Vector) e Laura Riva (LATI) che hanno esposto i rispettivi puniti di vista sulla misura in cui la qualità della vita lavorativa, il welfare aziendale, l’engagement e la mobilità verso i luoghi di lavoro influiscano sugli obiettivi di crescita e competitività aziendale.
LISA (Learning, Inclusion, Salary Ageing) è un progetto di ricerca-azione, sostenuto dal contributo di Fondazione Cariplo, della durata complessiva di tre anni. Si sviluppa attraverso una strategia di ricerca articolata in due fasi: la prima consistente nella raccolta e nell’analisi di dati quantitativi, con un questionario volto a definire le principali problematiche connesse alle dimensioni della disuguaglianza; la seconda basata su metodi qualitativi, per una comprensione più approfondita delle singole dimensioni, attraverso studi di caso multipli. Il progetto rappresenta un importante strumento per la valorizzazione del capitale umano e per promuovere pratiche sostenibili nel mondo del lavoro. I risultati daranno saranno pubblicati in documenti accademici e sintetizzati in un Masterplan.