News

Notizie, giorno dopo giorno

Il 35% degli italiani rivenderà i regali di Natale poco graditi

Con l’attesa del Natale cresce anche la curiosità di scoprire cosa si troverà sotto l’albero. Non sempre infatti i regali rispecchiano i gusti di chi li riceve e può capitare che non siano del tutto apprezzati, rischiando così di rimanere inutilizzati. In questi casi, c’è una pratica che sta diventando sempre più popolare: il regifting, ovvero il riutilizzo di regali indesiderati per dare loro una nuova vita, offrendo la possibilità di fare felice qualcun altro. Donare una nuova opportunità a oggetti poco graditi rappresenta una scelta sostenibile che aiuta a ridurre gli sprechi e massimizzarne il valore.

Attraverso una recente ricerca condotta in collaborazione con mUp[1], Wallapop – piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand che promuove un modello di consumo più responsabile – ha chiesto agli italiani quali oggetti preferirebbero non ricevere come regali di Natale: i doni meno apprezzati sono le decorazioni per la casa, come cornici, candele o piante grasse (42%) e indumenti come pigiami e calze (27%). Questi regali poco graditi sono, molto spesso, provenienti da persone che probabilmente ci conoscono meno bene, come parenti lontani (38%) e colleghi di lavoro (26%).

Cosa fare quindi se, quest’anno, troveremo sotto l’albero un regalo che non avremmo voluto ricevere?

Con la crescente attenzione verso il rispetto dell’ambiente e un consumo responsabile, il regifting sembra essere la risposta ideale per chi desidera dare una seconda vita a oggetti ancora perfettamente nuovi ma che non corrispondono ai propri desideri.

La recente ricerca di Wallapop evidenzia che il 35% degli italiani li metterebbe in vendita su una piattaforma second-hand come Wallapop. Mentre, il 31% dei rispondenti li impacchetterebbe di nuovo e li regalerebbe a qualcun altro. La motivazione principale che spinge le persone a rivendere i propri regali di Natale indesiderati è l’esigenza di non occupare spazio in casa (55%).

Ma qual è il momento migliore per vendere i doni meno apprezzati?

Wallapop l’ha identificato nel 28 dicembre, istituendo da quest’anno il “Wallapop Re-Selling Day”: la giornata perfetta per dare una seconda opportunità ai regali poco graditi che si riceveranno per questo Natale, rivendendoli a chi potrebbe apprezzarli di più!

Con questa pratica, i benefici non si limitano solo a venditore e acquirente, ma si estendono anche al Pianeta, prolungando il ciclo di vita di un prodotto che altrimenti resterebbe inutilizzato o, nel peggiore dei casi, verrebbe gettato via.

Il ‘Re-Selling Day’ di Wallapop cade proprio in questa giornata in quanto è stato riscontrato che, nei giorni immediatamente successivi al Natale, si registra un aumento significativo di nuovi annunci sulla piattaforma. Lo scorso anno, infatti, il 28 dicembre ha segnato un incremento del +113% negli annunci pubblicati dagli utenti italiani, e tra gli articoli messi in vendita con maggiore frequenza si sono distinti orecchini, occhiali da sole e profumi. Può capitare, infatti, che alcuni regali scartati sotto l’albero non corrispondano esattamente alle nostre aspettative. In questi casi, Wallapop offre l’opportunità di dare nuova vita a questi oggetti poco desiderati, favorendo un consumo più sostenibile e permettendo loro di trovare nuovi proprietari che li sapranno apprezzare.

[1] METODOLOGIA

Indagine CAWI su un campione di 1.004 intervistati di età compresa tra i 18 e i 74 anni, statisticamente rappresentativo della popolazione italiana, svolta tra il 18 e il 24 ottobre 2024.

Pin It on Pinterest