Dal 2016, il Premio Letterario Marco Polo Venezia distingue ogni autunno uno scrittore italiano e il suo traduttore francese per un romanzo italiano tradotto in lingua francese. È sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma, dal Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri a Parigi, dal Sindaco della Città di Venezia, dal Gruppo Generali e dalla Venice International University, un luogo di collaborazione tra università di tutto il mondo. Il Premio ricorda il ruolo privilegiato dei traduttori che tessono legami tra le nazioni.
Questo Premio franco-italiano è sia un pioniere che un testimone impegnato dell’importanza della traduzione. Il traduttore esplora il legame tra fatto linguistico e fatto di pensiero, affrontando le difficoltà di passare da una lingua all’altra per assicurare così un dialogo tra culture. Il Premio rievoca lo spirito di “Marco Polo”, quello della memoria della Via della Seta, della strada delle lingue, di questo patrimonio umanistico attraverso le opere e le idee che ci sono pervenute, con il desiderio di trasmettere, condividere e animare dialoghi tra i popoli.
Istituita dall’UNESCO insieme alle Nazioni Unite, la Giornata Internazionale della Traduzione rende omaggio agli sforzi instancabili dei traduttori e degli interpreti per promuovere il dialogo, la pace e la comprensione reciproca tra persone di background linguistici e culturali diversi. In occasione di questa giornata UNESCO, e forte della sua legittimità nel sostenere la traduzione, il Premio Letterario Marco Polo Venezia (8ª edizione) organizza a Venezia lunedì 30 settembre 2024 la prima edizione della Giornata Internazionale della Traduzione che verrà celebrata annualmente a Venezia con la consegna del premio.
La giornata vuole porsi come momento di riflessione sulla traduzione, che è ciò che collega la conoscenza all’esperienza umana universale in questo anno 2024 di celebrazione di Marco Polo (1254-2024).
L’evento é patrocinato dall’UNESCO e reso possibile grazie alla partnership con Gruppo Generali, che dedica un’attenzione particolare a cultura e traduzione sostenendo il « Premio Marco Polo Venezia » dal 2016.
“Attraverso il suo programma e i suoi contenuti, la giornata del 30 settembre contribuirà ad elogiare la traduzione, «la lingua delle lingue», perché tradurre significa celebrare il loro plurale. È agire per il bene comune”, afferma Christine Bach, Presidente del Premio Letterario Marco Polo Venezia.
Il 30 settembre offrirà l’occasione di apprezzare il lavoro dei traduttori, degli interpreti e di altre persone dell’industria dei servizi linguistici a Venezia, la cui storia le conferisce questa vocazione da secoli. E sarà la prima manifestazione a Venezia legata alla Giornata Internazionale della Traduzione UNESCO, sebbene la città abbia fondato la prima scuola di traduzione al mondo nel 1551 e possieda un potenziale in campo linguistico, sia in termini di competenze umane che tecnologiche.
Durante la giornata accademici, esperti di traduzione, storici ed interpreti animeranno tavole rotonde, dibattiti e discussioni. Si parlerà di traduzione e intelligenza artificiale, guardando allo stato attuale e alle prospettive future; si dibatterà di come l’intelligenza artificiale possa venire in aiuto nella traduzione di e testi antichi e in quali modalità; e ancora si guarderà alla natura intrinseca della traduzione, via della saggezza di fronte alla sfida dello spirito delle lingue.
L’evento é ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
É prevista traduzione simultanea italiano-francese per tutti gli interventi.