Questo autunno, il rapporto tra design e moda sarà al centro della programmazione di Triennale Milano, attraverso un’offerta che presenta un’ulteriore evoluzione contenutistica e scientifica dedicata al patrimonio dell’istituzione e degli affondi su alcune grandi figure del mondo della moda, come Elio Fiorucci e Monica Bolzoni.
Le diverse iniziative confluiscono nel nuovo dipartimento moda di Triennale Milano, che si occuperà di studiare, esporre e valorizzare archivi e patrimoni legati alla moda e di promuovere percorsi formativi in dialogo con scuole e università. Il dipartimento vedrà coinvolto Marco Sammicheli, curatore per Design, moda, artigianato e Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale, e si avvarrà della consulenza scientifica di Luca Stoppini.
Dal 25 ottobre 2024 il Museo del Design Italiano presenterà un nuovo percorso espositivo che farà dialogare alcune espressioni del design della moda italiana e internazionale con gli oggetti di design della collezione permanente di Triennale.
Per quanto riguarda il public program legato alla moda, il 21 e il 22 settembre 2024, in occasione della Milano Fashion Week, Triennale presenterà due serate di proiezione e incontro dedicate al fotografo e regista statunitense Bruce Weber, protagonista indiscusso della fotografia internazionale di moda e non solo.
La programmazione autunnale di Triennale darà spazio alle mostre:
-Gianni Politi. Le stelle per te, dentro (28 settembre – 27 ottobre 2024), a cura di Damiano Gullì
-Ettore Sottsass. Architectures, Landscapes, Ruins (4 ottobre 2024 – 13 aprile 2025), a cura di Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass con Marco Sammicheli
-Monica Bolzoni. Il modulo (25 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025), a cura di Marco Sammicheli e Anna Di Cesare
-Elio Fiorucci (6 novembre 2024 – 16 marzo 2025), a cura di Judith Clark con progetto espositivo di Fabio Cherstich
-Davide Allieri. After All (14 novembre 2024 – 19 gennaio 2025), sempre a cura di Damiano Gullì
-Seçkin Pirim in Triennale (20 novembre 2024 – 19 gennaio 2025), a cura di Tommaso Tovaglieri