“Le farmacie sono autorizzate a vendere i filler ai medici, ma purtroppo anche ai pazienti. Online qualsiasi persona maggiorenne o minorenne non dichiarato che sia, basta che abbia un account paypal, può comprare qualsiasi filler. Questo è molto pericoloso. A nostro avviso i filler dovrebbero essere venduti solo a medici e, dirò di più, solo a medici preparati, perchè altrimenti i danni che si creano possono essere drammatici”. Ha risposto così il dottor Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), interpellato dalla Dire in merito alla possibilità di acquistare in farmacia anche senza ricetta e a non medici confezioni di filler (siringhe con all’interno acido ialuronico, da iniettarsi allo scopo di aumentare di volume e sostanza una particolare zona localizzata). La legge, infatti, specifica chi può iniettare il filler (i medici estetici) ma non chiarisce chi può acquistarli in farmacia perché non è più necessaria la ricetta medica.
“Questo è un grosso rischio- ha proseguito Bartoletti- perché i filler, se non eseguiti da mani esperte, possono portare a complicanze anche gravi come le necrosi cutanee o a seri problemi di tipo cicatriziale. Naturalmente ciò può accadere anche ad un medico, ma il medico conosce le complicanze, sa riconoscerle, sa prevenirle e soprattutto gestirle”.
Interpellato quindi sui ‘filler fai da te’ da parte di giovani ragazze, Bartoletti ha risposto: “Il problema del ‘fai da te’ è serio, ma soprattutto in questo momento lo sono i nuovi canoni di bellezza che vengono condivisi sui social da ragazze molto giovani, spesso minorenni, che nulla hanno a che vedere con la bellezza. I ‘pre’ sono sempre molto più belli dei ‘post’, il più delle volte esagerati. I limiti, nella medicina estetica, non dovrebbero mai essere superati: le mode non devono far parte della medicina e soprattutto le correzioni nelle giovani vanno eseguite solo in caso di problema presente (traumi, malformazioni) e se necessarie”.