Come si mangia in America? Benissimo

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Come si mangia in America? Benissimo, se si scelgono i migliori prodotti e le tante eccellenze locali che gli sterminati Stati Uniti offrono. Le grandi città propongono naturalmente una vastissima scelta di ristoranti e piatti provenienti da tutte le culture del mondo, ma ci sono due mete in particolare che sono considerate emblematiche per chi vuole assaporare al meglio il gusto più autentico degli States: Chicago e New Orleans. KIBO propone un viaggio insolito, che le abbina in un ideale percorso attraverso i piaceri della buona tavola.

Si arriva dapprima nella Windy City situata sul lago Michigan, una delle città più iconiche città degli Stati Uniti, e da sempre importante centro di scambio tra est e ovest. Proprio per la sua posizione Chicago ha ricoperto fin dalla sua fondazione un ruolo di primo piano, diventando un punto di riferimento non solo commerciale e industriale ma anche artistico e musicale, mantenendo una vivace scena culturale. La sua anima jazz si rivela nelle tante sale da concerto, grandi e piccole, che la punteggiano. Passeggiare sul lago Michigan, talmente grande da sembrare il mare, è un’immersione nel mood a stelle e strisce, come perdersi tra le vetrine dello shopping nel Magnificent Mile, o lasciarsi incantare dai quartieri più antichi con le tipiche case in mattoni. Tra i suoi piatti più rappresentativi c’è senza dubbio la bistecca, la classica cena americana, che si può gustare ovunque, dai diner ai ristoranti di lusso, e proveniente da carne locale di alta qualità. Tipico street-food emblema della città è l’hot-dog, tanto che ci sono locali storici che propongono solo questo piatto. La ricetta originale prevede la farcitura con le cipolle, una chicca che può derivare dal fatto che in questa area crescevano porri selvatici così fitti da profumare l’aria, tanto che lo stesso nome Chicago deriva dalla locuzione Shikaakwa, “campo di cipolle” in lingua della tribù nativa americana Miami, in seguito francesizzata. Merita inoltre di essere assaggiata, anche per noi italiani, la celebre pizza Chicago style, una variante del nostro piatto nazionale nata proprio qui. Si tratta di un impasto dai bordi molto alti che viene riempito di formaggio, salsa di pomodoro e salsiccia e successivamente cotto in teglia: è considerata una specialità della cucina del Midwest.

New Orleans è unica nella sua tipicità. Il suo celebre quartiere francese dall’architettura creola è il cuore del centro, ed è qui che si trovano in gran parte i locali che propongono musica e i ristoranti più belli. Anche in questo caso si assiste alla presenza di musica e ottima cucina, come unite da un parallelismo inevitabile: i piaceri della vita non vengono mai soli. KIBO propone soggiorni in selezionate strutture nel cuore della città. La cucina è quella creola, tipica della Louisiana, e caratteristica per la contaminazione con specialità caraibiche. Tra queste il Gumbo, uno stufato a base di riso e frutti di mare (o pollame) servito con verdure e tipico della cucina cajun. Ricorda invece la spagnola paella la Jambalaya, piatto di origine provenzale con influenze africane e amerindie. Gli ingredienti sono carne e verdure, cui vengono aggiunti in cottura brodo, gamberetti e riso. Un dolce da non perdere? I beignets, che non sono i nostri bignè, ma frittelle di pasta lievitata spolverate di zucchero a velo, sorprendentemente leggere all’interno. Il prezzo – basato su due adulti – parte da 1865 euro a persona, con sistemazione in camera doppia per 8 notti, 4 al Chicago Athletic Association Hyatt Hotel a Chicago e 4 a Le Meridien a New Orleans in solo pernottamento, e volo British Airways dall’Italia con scalo a Londra in entrambe le direzioni, con tasse aeroportuali ed assicurazione medica e bagaglio incluse.


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