Il 10 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali, attivisti e volontari di Animal Equality si troveranno all’Arco della Pace di Milano dalle ore 12 alle ore 13.30 per mostrare al pubblico gli strumenti crudeli, ma legali, utilizzati negli allevamenti e che provocano sofferenze estreme sugli animali.
Tra gli strumenti che verranno esposti all’interno di alcune teche ci saranno pinze per la castrazione e per il taglio della coda dei maialini, imbuti per l’alimentazione forzata, strumenti per la mungitura e ganci a cui, nei macelli, vengono appesi polli e galline. Durante lo svolgimento della manifestazione, il team di Animal Equality prenderà inoltre la parola per raccontare quali maltrattamenti avvengono regolarmente all’interno dell’industria zootecnica.
Ogni anno nel mondo circa 100 miliardi di animali, tra mucche, maiali e galline, vengono allevati e uccisi dall’industria alimentare, senza contare i 111 miliardi di pesci allevati ogni anno dall’industria ittica. Sfruttati fin dalla nascita, maiali, galline e conigli spesso trascorrono la loro intera esistenza rinchiusi in gabbie così piccole da impedire loro i movimenti più naturali. 70 miliardi di polli allevati per la loro carne vivono inoltre stipati in capannoni sovraffollati, vittime dei loro stessi corpi selezionati geneticamente per crescere a dismisura. Le mucche, allevate per produrre latte, sono invece sfruttate nel corso di cicli continui ed estenuanti di gravidanze forzate e allontanate dai loro vitelli subito dopo il parto.
Come rivela l’Eurobarometro della Commissione europea, la stragrande maggioranza dei cittadini europei vuole però che il benessere degli animali allevati a scopo alimentare sia maggiore. In particolare, il 94% degli Europei e il 93% degli Italiani ritiene che gli animali abbiano bisogno di un ambiente adatto alle loro esigenze fondamentali. L’89% degli Europei ritiene che l’Unione europea debba porre fine alle mutilazioni, insieme al 91% degli intervistati in Italia. L’89% dei cittadini europei e il 91% di quelli italiani è inoltre favorevole al divieto dell’allevamento di animali in gabbie singole.
“Come Animal Equality, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali, scendiamo in strada per mostrare ciò che l’industria cerca di nascondere. Gli strumenti esposti sono un riflesso di pratiche crudeli e sofferenze che gli animali rinchiusi in allevamenti e macelli sono costretti a subire ogni giorno. Davanti all’evidenza non è possibile voltarsi dall’altra parte: come cittadini e come esseri umani dobbiamo riconoscere che tutti gli animali meritano rispetto e tutele maggiori, sempre” dice Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa.