In un’epoca in cui sono dominanti la ricerca del benessere e della produttività attraverso l’immagine, troppo spesso viene sottovalutata l’importanza di un senso come l’olfatto, celebrata con il “World Taste and Smell Day”, istituito dalla World Taste and Smell Association durante la pandemia. I profumi e le fragranze per l’ambiente, infatti, incidono direttamente sul benessere psicofisico delle persone e di conseguenza sul business di brand e aziende. Come riportato da Mood Media, il 75% delle emozioni provate ogni giorno dall’uomo è correlato all’olfatto, fattore che determina una probabilità 100 volte superiore di ricordare un odore rispetto a qualcosa di visto, ascoltato o toccato. A questo proposito, uno studio del Sense of Smell Institute ha dimostrato che il ricordo degli odori resta invariato con una precisione di circa il 65% a distanza di un anno mentre quello delle immagini cala di circa il 50% dopo tre mesi. L’impatto dei profumi, infatti, è facilmente riscontrabile nei contesti più disparati come il retail dove l’esperienza sensoriale immersiva generata dalle fragranze spinge il cliente a prolungare il tempo di permanenza in negozio e ad acquistare di più, instaurando un rapporto di fiducia con il brand. Pertanto, secondo Business of Fashion, una buona strategia di marketing olfattivo può aumentare le vendite dei negozi al dettaglio dell’11% nonché il livello di soddisfazione dei clienti del 20%. Altre indagini nel settore, invece, hanno evidenziato che il 74% delle persone decide di accedere a uno store proprio per il suo profumo invitante, il quale diviene un vero e proprio marchio olfattivo in grado di rendere più riconoscibile e memorabile il brand. Un dato la cui veridicità è rafforzata anche da uno studio pubblicato dall’International Journal of Marketing Studies secondo cui l’84% dei clienti ha preferito acquistare le scarpe di una nota marca statunitense presso un punto vendita piuttosto che un altro in virtù della sua gradevole fragranza. I profumi, infine, portano benefici anche in ambienti come gli uffici dove, secondo la Harvard Business Review, migliorano la produttività e la creatività del 31% e gli ospedali, luogo in cui contribuiscono a migliorare l’umore e ridurre l’ansia. Uno studio proposto su Mood Media, ad esempio, ha dimostrato che i pazienti di una struttura sanitaria statunitense esposti a un aroma di vaniglia hanno sperimentato un livello di ansia inferiore al 63% rispetto agli ospiti.
Il marketing olfattivo, dunque, consente di ottenere risultati soddisfacenti proprio perché gli odori, essendo elaborati inconsciamente dal sistema limbico del cervello umano responsabile anche delle emozioni, impattano in maniera positiva su elementi quali l’apatia, la depressione e lo stress. Inoltre, ogni fragranza viene percepita diversamente da ciascun individuo, generando emozioni del tutto soggettive e creando un legame unico tra il brand e il singolo. Questo è quanto emerge dalle indagini condotte attraverso diverse fonti internazionali da Espresso Communication per Aroma 24/7, brand leader nel settore delle fragranze per ambiente e sistemi di diffusione B2B e B2C in oltre 20 Paesi del mondo. “Il nostro punto di forza è studiare una soluzione tailor made per ogni cliente – spiega Guido Sperzaga, CEO di Aroma 24/7 Italy – per dare forma a esperienze sensoriali personalizzate, sofisticate e indimenticabili che possano esprimere il lusso di ciascun brand o azienda”. Gli artigiani di Aroma 24/7, infatti, sono capaci di valorizzare l’identità di ogni loro cliente, creando delle profumazioni a partire da un catalogo di oltre 200 fragranze certificate dall’International Fragrance Association (IFRA), tutte prive di alcol e realizzate con ingredienti naturali e materie prime di alta qualità. “L’unicità delle profumazioni per l’ambiente di Aroma 24/7 – continua Sperzaga – sono date dalla loro composizione aromatica. Ciascuna fragranza, infatti, è composta dal mix delle note di fondo, di corpo e di testa che comunicano il lusso, la personalità e l’intensità. La chiave dell’armonia olfattiva, dunque, risiede proprio nelle transizioni tra ogni nota e nella loro consistenza o sostanza”.
Come riportato da B2B International, solo il 54% delle aziende ha avviato una strategia di marketing olfattivo che, invece, risulta vincente in diversi ambienti e contesti. Secondo gli esperti di Aroma 24/7, ad esempio, le fragranze degli hotel devono comunicare un senso di lusso e soprattutto di accoglienza, due elementi strettamente correlati al successo di una struttura ricettiva di alto livello. Nei bar e nelle discoteche, invece, i profumi devono essere impercettibili, ma allo stesso tempo piacevoli e in grado di suscitare energia mentre nei negozi essi devono combinarsi perfettamente con l’esperienza visiva per spingere il consumatore a prediligere uno store fisico anziché virtuale. Una tesi confermata anche da diversi studi internazionali secondo cui i clienti sono disposti a spendere dal 10% al 20% in più per l’acquisto di prodotti collocati all’interno di un ambiente dal profumo piacevole. Per la propria abitazione, gli esperti di Aroma 24/7 consigliano di creare una fragranza che possa esaltare il ricordo di quell’ambiente così intimo e personale. Per i luoghi di lavoro come gli uffici e le banche, invece, ritengono fondamentale che il profumo comunichi un senso di accoglienza, ma anche di attenzione e sicurezza correlate al concetto di customer care. Infine, secondo Aroma 24/7, se negli ospedali le fragranze devono creare un clima positivo per i pazienti e i visitatori, sui mezzi di trasporto come aerei e automobili il profumo deve contribuire a far rilassare il viaggiatore, ma anche suggerire un’idea di lusso, pulizia e igiene degli spazi.