Il sito di gambling CasinoItaliani ha stilato la classifica delle migliori e peggiori città italiane per i gamer in base a sette parametri, dalla velocità del Wi-Fi al costo di un pasto da asporto.
Avellino è la migliore città per i gamer e offre il Wi-Fi più economico di tutte le località esaminate, a 21,12 € al mese.
Bologna è la città peggiore per i gamer: non offre opportunità di lavoro nel mondo dei videogiochi e la velocità del Wi-Fi raggiunge solo gli 11 Mbps.
Avellino si aggiudica anche la medaglia d’oro come città più economica per i gamer, grazie al costo della vita ridotto (585 €) e al prezzo conveniente dei dati mobili (5,01 €).
Negli ultimi anni abbiamo assistito al boom dell’online gaming: si stima che solo in Italia i gamer occasionali costituiscano più di un terzo della popolazione. Ma qual è la migliore città per gli appassionati dei videogiochi nel Bel Paese?
Per scoprirlo, CasinoItaliani ha condotto una ricerca in cui ha analizzato varie località in base a diversi fattori, come il costo della vita, dei dati mobili, dei pasti da asporto e del Wi-Fi, ma anche la velocità della connessione, il numero di negozi di videogiochi e le opportunità di lavoro nel settore gaming.
Avellino è la migliore città per i gamer: offre il Wi-Fi più economico di tutte le località esaminate, a 21,12 € al mese. Il costo dei dati mobili (5,01 € per 10 GB) e il canone mensile per il Wi-Fi (21,12 €) sono i più economici tra tutte le località analizzate. Il comune campano ha inoltre il costo della vita più basso e i residenti spendono in media 585 € al mese. Anche la velocità del Wi-Fi è relativamente alta, con una media di circa 13 Mbps – perfetta per chi prende parte a giochi multiplayer online.
Al secondo posto troviamo Monza, con ben 94 negozi di videogiochi. Il capoluogo brianzolo offre anche 69 diverse opportunità di lavoro nel settore gaming e la velocità del Wi-Fi è addirittura superiore a quella di Avellino (14 Mbps). Il costo della vita è tuttavia quasi doppio rispetto a quello della città campana, con una media di 1.026 € al mese.
Medaglia di bronzo per Como, che offre ben 70 diverse opportunità di lavoro in ambito videoludico – forse grazie alla vicinanza con Milano. Il Wi-Fi (25,82 € al mese) e i dati mobili (11 € per 10 GB) sono un po’ più cari rispetto ad Avellino, ma la velocità del Wi-Fi è la stessa.
Bologna è la città peggiore per i gamer: non offre opportunità di lavoro nel mondo dei videogiochi e la velocità del Wi-Fi raggiunge solo gli 11 Mbps
Con la velocità Wi-Fi più bassa di tutte le località analizzate (11 Mbps), Bologna si è rivelata la città peggiore per i gamer. Il Wi-Fi è piuttosto caro (27,53 € al mese in media) e i dati mobili (23 €) sono quattro volte più costosi che ad Avellino. Inoltre, per ora il capoluogo non offre opportunità di lavoro nel settore gaming, nonostante ospiti 21 negozi di videogiochi.
Tra le località più costose per i gamer spicca Treviso al secondo posto. Il costo mensile della vita a è di 1.411 € e i dati mobili non sono tra i più economici (circa 21 € per 10 GB). Situazione analoga per Trieste, sempre al secondo posto: il costo mensile della vita è ancora più alto (1.426 €) e il Wi-Fi arriva a circa 30,69 € al mese.
Avellino si aggiudica anche la medaglia d’oro come città più economica per i gamer, grazie al costo della vita ridotto (585 €) e al prezzo dei dati mobili conveniente (5,01 €).
Oltre a essere la migliore città per i gamer, Avellino si è rivelata anche quella più economica per gli streamer. Un dato che non sorprende, visto che è la meno cara in termini di costo della vita (585 €), dati mobili (5,01 €), canone mensile del Wi-Fi (21,12 €) e pasti da asporto (5 €).
La seconda città più conveniente è Pisa, con un costo della vita leggermente superiore a quello di Avellino (877 € al mese). I dati mobili hanno un prezzo doppio rispetto al capoluogo campano, ma comunque si posizionano al terzo posto per convenienza (10 € per 10 GB). Infine, Como chiude la top 3 delle città italiane più economiche per i gamer.