Inaugurano lunedì 21 agosto 2023 alle ore 16.00 al Palazzo dei Congressi di Stresa i Simposi Rosminiani Straordinari, organizzati dal Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa con il patrocinio e il sostegno di Regione Piemonte, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Città di Stresa, Conferenza Episcopale Italiana, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Rosmini International Campus e Rosmini Institute, Pastore Roberto (Financial Advisor) e Federici Attilio (Wealth Advisor).
Nel corso della prima giornata, dopo i saluti istituzionali, don Eduino Menestrina, direttore del Centro Internazionale di Studi Rosminiani, presenterà il 1° Corso dei Simposi Rosminiani Straordinari, il cui argomento sarà «Rosmini e l’Italia: storia, cultura, religione». Alle ore 17.00 l’on. Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati, introdurrà i lavori con un intervento su Rosmini e l’Italia ieri e oggi. A conclusione della prima giornata, alle ore 18.00, padre Ludovico Maria Gadaleta, direttore della Biblioteca del Centro Internazionale Studi Rosminiani di Stresa, presenterà gli Scritti autobiografici. Diari di cui è curatore.
Le giornate di studi, che si terranno al Palazzo dei Congressi di Stresa, proseguiranno fino a venerdì 25 agosto e vedranno la partecipazione di relatori di chiara fama provenienti dal mondo istituzionale, ecclesiastico e accademico: martedì 22 agosto, giornata dedicata alla storia, con gli interventi degli storici Jacopo De Santis ed Ernesto Galli della Loggia al mattino, mentre al pomeriggio interverranno S.A.R. Maria Gabriella di Savoia, il Direttore del Museo Accorsi-Ometto di Torino Luca Mana e Aldo Alessandro Mola dell’Università degli Studi di Milano. Mercoledì 23 agosto la giornata di studi sarà interamente dedicata all’arte, con la partecipazione al mattino della storica dell’arte Elisabetta Rizzioli e di Andrea Spiriti dell’Università dell’Insubria di Varese-Como, e al pomeriggio di Federica La Manna (Università della Calabria) e del critico d’arte e Sottosegretario al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi; concluderà la giornata un percorso storico-artistico alla Villa Ducale di Stresa, sede del Centro Internazionale di Studi Rosminiani, con p. Ludovico Maria Gadaleta e Maria Paola Ruffino, conservatore di Palazzo Madama. Il tema della giornata di studi di giovedì 24 agosto sarà invece l’economia: parteciperanno Ettore Gotti Tedeschi, già Presidente dello IOR e docente di Etica della Finanza all’Università Cattolica del S. Cuore, Alberto Mingardi (Università IULM), Rocco Pezzimenti (LUMSA di Roma), e Giovanni Maria Vian, già Direttore dell’Osservatore Romano e ordinario filologia patristica presso l’Università La Sapienza di Roma.
I Simposi si concluderanno venerdì 25 agosto con Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, una relazione sul compimento dell’Edizione Nazionale e Critica delle opere di Antonio Rosmini da parte di Samuele F. Tadini, referente scientifico del Centro Internazionale Studi Rosminiani di Stresa, cui seguiranno un intervento dell’on. Daniela Ruffino, membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana, e i saluti finali di don Eduino Menestrina.
Nati come Cattedra Rosmini nel 1967 per iniziativa del filosofo Michele Federico Sciacca, all’indomani della nascita del Centro Internazionale di Studi Rosminiani, per offrire ai partecipanti lezioni e riflessioni sul pensiero rosminiano, i Simposi Rosminiani Straordinari, che si terranno per la prima volta quest’anno e per i prossimi sei anni, presenteranno al mondo ecclesiastico e laico la figura di Rosmini a tutto tondo – come sacerdote, religioso, filosofo, scrittore, teologo, letterato, uomo di cultura e patriota – in vista del secondo centenario della fondazione dell’Istituto della Carità (Rosminiani).
I Simposi di quest’anno avranno per filo conduttore il volume, edito da Città Nuova, Scritti autobiografici. Diari, a cura di p. Ludovico Maria Gadaleta, che conclude l’Edizione Nazionale e Critica. “Un poderoso sforzo che, in mezzo secolo, ha prodotto 60 volumi in 66 tomi,” dichiara p. Ludovico Maria Gadaleta. “I Diari ci restituiscono un Rosmini più autentico e più umano. Tra gioie e dolori, successi e incomprensioni, rimane certa quella intuizione avuta a sedici anni e registrata nel Diario personale: «conobbi che non vi era altra vera sapienza che in Dio». I Simposi sono l’evento culturale più alto dell’anno rosminiano. Sono un momento di confronto e dialogo tra il pensiero rosminiano e la cultura contemporanea. Tornare a Rosmini è urgente oggi più che mai, perché il pensiero di Rosmini nella sua interezza e completezza ha ancora molto da dire all’uomo di oggi, alla Chiesa, alla Società civile.”
L’opera Scritti autobiografici. Diari di Antonio Rosmini, a cura di padre Ludovico Maria Gadaleta, ricopre un arco temporale di quasi 58 anni della vita del teologo e conclude l’Edizione Nazionale e Critica, voluta nel 1975 dal filosofo Michele Federico Sciacca per ripubblicare tutte le opere edite e inedite di Antonio Rosmini con l’aggiunta di un appropriato apparato critico-storiografico.
Nato a Rovereto il 24 marzo 1797, Antonio Rosmini, fondatore dell’Istituto della Carità e della Congregazione delle Suore della Provvidenza Rosminiane, è considerato da molti il più significativo filosofo italiano dell’Ottocento, che con i suoi studi in ambito metafisico ed etico, politico e pedagogico ha contribuito in modo determinante e peculiare allo sviluppo del pensiero contemporaneo.
Il Centro Internazionale di Studi Rosminiani, istituito nel 1966 dai padri Rosminiani e per iniziativa di Michele Federico Sciacca, ha sede a Palazzo Bolongaro o “Villa Ducale” di Stresa, dove Antonio Rosmini trascorse gli ultimi cinque anni di vita. Oltre all’Edizione Nazionale e Critica di Rosmini in collaborazione con l’Istituto di Studi Filosofici, il Centro cura due periodici (Rivista rosminiana di filosofia e di cultura e Charitas) e promuove il pensiero rosminiano nel mondo attraverso convegni e corsi di alta cultura, tra cui i “Simposi”, ai quali partecipano annualmente più di 200 studiosi provenienti da ogni parte del mondo.