Recanati: una masterclass con Iginio Massari

Le Marche e il suo prodotto

‘E quinci il mar da lungi, e quindi il monte’, così scriveva Giacomo Leopardi nella poesia ‘A Silvia’, parlando della sua Recanati.

In effetti le Marche, regione in cui Recanati è ubicata, sono una regione plurale, si va dal mare, alla collina, ai monti… in una moltitudine di paesaggi e ambienti.

‘Il poeta lo avete, il cantante anche, vi manca la valorizzazione del prodotto’, così ha detto Iginio Massari, intervenendo alla masterclass, che ha avuto luogo a Recanati, oggi 13 marzo.

In effetti, se il cantante (Beniamino Gigli) e il poeta (Giacomo Leopardi) sono due unicità, per Recanati e per le Marche, forse, non si può parlare di un prodotto unico da valorizzare. Molti sarebbero i prodotti esistenti, che però non sembra possano contare su una vasta produzione, viste le caratteristiche del territorio. Si va da quelli del mare, che confluiscono nei celebri brodetti (di Fano, di Ancona e, via via, di tutta la costa marchigiana) a quelli dei monti (le mele dei Sibillini, il tartufo di Acqualagna, solo per fare degli esempi).

Nella peculiarità di Recanati, un prodotto che potrebbe confluire nei dolci, di cui Iginio Massari è maestro, è la ginestra, i cui fiori, nelle giuste dosi, potrebbero essere commestibili e guarnire sapientemente una torta o un’insalata.

Ad ogni modo, Iginio Massari ha auspicato che Recanati possa valorizzare il suo prodotto, con le sue proprietà, da far studiare a una università locale, in modo che faccia da traino a un turismo anche culinario, da affiancare a quello appassionato di poesia o di musica.

 ‘Meet Massari R-evolution’

A Villa Anton di Recanati, circa cento persone sono intervenute, alla masterclass col celebre pasticcere bresciano, incontro che si è sviluppato su tre direttrici: la materia, la lavorazione, il business.

Riguardo alla materia, Sabrina Dallagiovanna ha illustrato le proprietà delle farine della sua azienda, giunta ormai alla sesta generazione.  Grani scelti, alcuni provenienti dai climi freddi. Grani con passaporto, dei quali viene tracciata ogni cosa, a partire dal luogo di coltivazione. Grani lavati, prima di essere selezionati e macinati.

Da parte sua, Iginio Massari ha realizzato alcuni dei suoi dolci piu’ noti: Babà all’Alchermes, Crostata di Albicocche, Torta reale con Ananas. Molte sono state le dritte che il celebre pasticcere ha dato agli intervenuti, sui prodotti, sugli abbinamenti, sulle tecniche di realizzazione di un dolce.

Ma, per chi lavora nell’ambito della pasticceria, saper fare dei dolci non è tutto. Oggi, come oggi, è indispensabile saper vendere. A questo proposito, Giacomo Pini, esperto di Management, Marketing del turismo e della Ristorazione, ha parlato di varie tecniche, da mettere in atto, per realizzare un’attività fruttuosa.

I prossimi appuntamenti del Meet Massari-Revolution sono il 29 Maggio a Crotone e il 25 Settembre a Barcellona.
Sono incontri che vale la pena di seguire, sia che si lavori nell’ambito della ristorazione, sia che ci senta semplicemente appassionati di cucina. Dai grandi, come Iginio Massari, c’è sempre da imparare.


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