Benessere di coppia: la qualità del sonno conta

Condividere l’esperienza del sonno fa bene alla coppia. Lo hanno certificato diverse ricerche condotte negli ultimi anni.

Secondo un’indagine curata dai medici del Center for Integrative Psychiatry in Germania, le coppie riescono a sincronizzare gli schemi del sonno quando dormono insieme. Dormire in coppia ha infatti un’influenza positiva sulle aree cerebrali che interessano la fase REM.

A confermare i benefici del buon sonno per la vita di coppia è anche uno studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Arizona presentati durante il congresso Sleep 2022 dell’American Academy of Sleep Medicine e della Sleep Research Society che evidenziano che dormire con un partner è associato a livelli più bassi di depressione, ansia e stress.

Elementi che vengono rafforzati anche dalle indagini condotte da Dorelan Research, comitato di ricerca scientifica autonomo e indipendente, che ha come mission quella di sensibilizzare sul tema dell’importanza del buon riposo attraverso ricerche e indagini.

Così come la qualità del sonno può influenzare positivamente la relazione, accade anche il contrario. Stress, irritabilità e ansia vengono inevitabilmente trasmessi al partner con il rischio di causare problemi all’interno della coppia. Secondo le ultime statistiche circa il 30% della popolazione italiana rivela sintomi dovuti ad un sonno di bassa qualità.

«È importante agire perché il russamento e le apnee possono avere un impatto sulla psiche e incrementare elementi cognitivi come l’irritabilità e l’alterazione dell’umore. Elementi che interessano chi soffre di disturbi del sonno ma anche la persona con cui condivide l’esperienza del sonno. Se avviene quotidianamente è evidente come questo possa influire sul benessere della coppia» dichiara il Prof. Claudio Vicini, Esperto in Medicina del Sonno e Professore presso l’Università di Bologna e di Firenze, e membro del Comitato Tecnico Scientifico Dorelan ReSearch.


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