Appuntamento Roma: “Si può sopravvivere disconnessi?”

La spinta alla digitalizzazione in ogni settore si ripercuote non sempre positivamente sul quotidiano delle persone. Può creare, ad esempio, difficoltà ai più anziani e ai meno abbienti. Domanda: si può sopravvivere disconnessi? E ancora. Le tecnologie digitali, l’aumento esponenziale dei processi automatizzati, oltre a generare problematiche di giustizia sociale, di possesso dei dati, impattano pesantemente sulla salute del nostro pianeta. Più dati vengono prodotti e commercializzati, più cresce, infatti, il bisogno di server per il loro stoccaggio e di risorse energetiche per assicurarne il buon mantenimento.

Di tutto ciò si dibatterà nel corso della conferenza di Adi Kuntsman, ricercatrice, scrittrice, reader in Digital Politics alla Manchester Metropolitan University, dal titolo “Digital Politics & Politics of Disengagement: Social, Data, and Environmental Justice”, che si terrà giovedì 2 febbraio, alle 18.30, nell’Aula Magna della John Cabot University (JCU) di Roma.

Il lavoro recente di Adi Kuntsman si concentra sulla politica di opting out della comunicazione digitale e sull’impatto ambientale delle nuove tecnologie. Il libro “Paradoxes of Digital Disengagement: in search of the Opt-Out Button” (Westminster University Press), scritto da Adi Kuntsman assieme a Esperanza Miyake, darà il la alla conferenza.

«Possiamo immaginare un futuro diverso dalla digitalizzazione indiscriminata, ad oltranza? Possiamo pensare la tecnologia non soltanto con l’entusiasmo di ciò che è nuovo, ma anche con la debita valutazione dei costi sociali, come l’esclusione delle fasce più deboli della popolazione, nonché dei costi ambientali derivanti dall’uso di piattaforme che succhiano risorse al pianeta? È possibile una ecologia dei media digitali, un uso mirato e critico, che consideri i benefici anche in relazione a questi costi?», ha dichiarato Donatella Della Ratta, docente di Comunicazione della John Cabot University.

L’evento è organizzato dal Dipartimento di Comunicazione della JCU, e costituisce il primo appuntamento 2023 del ciclo “Digital Delights and Disturbances”, incentrato su una serie di incontri con ospiti internazionali per una lettura critica delle tecnologie digitali.

Appuntamento giovedì 2 febbraio a Roma, dalle ore 18.30 alle 20.30, nell’Aula Magna Regina della John Cabot University, in via della Lungara 233, Trastevere.


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