Nel 2021 circa 244 milioni di bambini, adolescenti e giovani, non sono andati a scuola: un sesto della popolazione globale di bambini in età scolare (dai 6 ai 18 anni), di cui 118,5 milioni di ragazze e 125,5 milioni di ragazzi.[1] Lo ricorda Helpcode alla vigilia della Giornata Internazionale dell’Educazione, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 2018 con l’obiettivo di riaffermare il ruolo fondamentale di un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa in tutto il mondo.
Helpcode, che da oltre trent’anni lavora, in Italia e nel mondo, per tutelare i diritti delle bambine e dei bambini e per garantire loro un’istruzione di qualità, eliminando ogni forma di discriminazione, ricorda che per gli studenti dei contesti più poveri frequentare la scuola significa avere la certezza di un pasto completo quotidiano, protezione e la possibilità di costruire e riscrivere il proprio futuro. Per questo Helpcode, durante la Giornata Mondiale dell’Educazione, rilancia il suo programma di sostegno a distanza un modo concreto per migliorare il futuro di migliaia di bambini e bambine in tutto il mondo.
IL PROGRAMMA SOSTEGNO A DISTANZA
Il programma sostegno a distanza è un gesto semplice che può cambiare il futuro di tanti bambini. Attivo dal 1988, il programma, grazie ai suoi sostenitori, ha permesso a oltre 700 mila bambine e bambini di migliorare la loro vita, garantendo loro un’istruzione di qualità, cibo, cure mediche e più possibilità per realizzare i propri sogni. Tutto questo si traduce in poco meno del prezzo di un caffè al giorno, un piccolo gesto in grado di permettere di costruire un domani che ieri non c’era. Per saperne di più: https://helpcode.org/adozione-a-distanza
“I dati allarmanti che giungono dai contesti più fragili si traducono in sogni spezzati, storie interrotte, un futuro negato. Garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa a tutti i bambini e bambine nel mondo è un diritto umano inalienabile e noi di Helpcode continueremo la nostra azione affinché ogni bambino possa diventare un adulto consapevole e realizzare i propri sogni. – dichiara Matteo Cavalleroni, Segretario Generale di Helpcode – Contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico è da sempre al centro della nostra missione perché sappiamo che avere un’istruzione significa salvezza, protezione e futuro, non solo per i bambini ma anche per la comunità e il Paese. Ma per garantire un futuro migliore ai tanti bambini che vivono nei paesi in cui operiamo, oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti: il sostegno a distanza è un’occasione unica per donare un domani che ieri non c’era a tutte le bambine e i bambini del mondo”.
Grazie all’esperienza e alle competenze maturate sul campo nei paesi in cui opera, nel 2021 Helpcode ha garantito l’accesso ai servizi scolastici a 27.108 bambini della scuola primaria e secondaria, registrando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Mediante i suoi interventi diretti, ha fornito e acquistato kit e divise scolastiche, ha pagato le rette che le famiglie non si potevano permettere, ha distribuito materiali igienici, sostenuto in sicurezza la mobilità delle studentesse, realizzato interventi di ripristino e miglioramento delle scuole e promosso attività di sensibilizzazione sull’importanza dell’accesso alla scuola.
Helpcode da anni è presente in diversi paesi africani e del sud est asiatico – come Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Cambogia e Nepal – dove opera per assicurare a un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi il diritto all’istruzione, allontanandoli così dalla violenza e dalla povertà.
MOZAMBICO: LA TESTIMONIANZA DI IVA, OGGI INSEGNANTE CHE AIUTA A COSTRUIRE IL FUTURO DEL PAESE
In Mozambico, l’organizzazione è presente dal 1988 e nell’ultimo anno oltre alla distribuzione di kit scolastici, sono state assegnate 40 borse di studio per la scuola secondaria. A queste sono affiancate costanti attività di promozione della salute fisica e mentale- come la realizzazione di campagne di vaccinazione- progetti di refezione scolastica (oltre 2000 bambini e 57 insegnanti coinvolti) e costruzione di quattro nuove cucine, elemento fondamentale per garantire una corretta alimentazione.
“Oggi sono un’insegnante di scuola primaria ma per arrivare dove sono ho seguito un percorso. Ho iniziato dalla scuola primaria, in quel periodo Helpcode era già presente, mi aiutava e motivava. Grazie ai materiali scolastici forniti sono riuscita a studiare ma senza il sostegno dato a me e alla mia famiglia non sarei qui: l’istruzione è la chiave del successo, dona ai bambini motivazione e ottimismo. Oggi lavoro in una scuola supportata da Helpcode: è incredibile il suo effetto sulla società e sono orgogliosa di far parte di questo processo. E non mi fermerò qui, il mio desiderio è proseguire i miei studi, magari laurearmi e aiutare i bambini nella loro formazione, garantendo loro un’istruzione per costruire un futuro per loro e per le loro famiglie” racconta emozionata Iva*, insegnante di Maputo presso una scuola supportata da Helpcode e in passato bambina beneficiaria del sostegno a distanza.
CAMBOGIA: CORSI DI NUOTO E LE PINK BICYCLE PER TENERE LE RAGAZZE A SCUOLA
In Cambogia, dove Helpcode è presente dal 2006, l’organizzazione ha attivato dei programmi di sostegno allo studio e igienico-sanitari in 32 scuole, per un totale di 6mila minori raggiunti. Interventi che puntano a combattere gli effetti delle crisi globali, come quella dei cambiamenti climatici. Spesso per andare a scuola gli studenti vengono a piedi e attraversano anche fiumi e corsi d’acqua, per questo, tra le attività di Helpcode, sono presenti corsi di nuoto a bambini anche molto piccoli. Nel Paese il 19% dei minori, complici anche la distanza da scuola e la pandemia, si trovano costretti ad abbandonare la scuola. [2] Ecco perché è nato il progetto “Pink Bicycle” per garantire alle bambine e ragazze di proseguire i propri studi. Nell’ultimo anno sono state distribuite 600 biciclette e nel prossimo anno il progetto abbraccerà tutti i bambini, senza distinzione di genere.
NEPAL: SOLO IL 50% DELLE SCUOLE È DOTATO DI SERVIZI IGIENICI ADEGUATI
In Nepal, dove l’Organizzazione è presente dal 2003, persiste una situazione di grave disuguaglianza: il 32,8% delle ragazze tra i 20 e 24 anni è stata data in sposa prima dei 18 anni e il 21,7% dei bambini tra i 5 e i 17 anni è costretto a lavorare. Solo il 50% delle scuole è dotato di servizi igienici adeguati e l’accesso alla scuola rimane gravemente diseguale tra zone urbane e rurali[3]. Per questo nel paese l’Organizzazione ha provveduto, tra le tante cose, alla distribuzione di uniformi scolastiche a 1342 bambini (14 scuole rurali e 5 scuole urbane), materiali didattici, alla creazione di un fondo di emergenza per i più bisognosi e alla promozione di attività di sensibilizzazione dei genitori e sostegno degli insegnanti delle scuole primarie di Chepang, a Makawanpur.
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: OLTRE 7.5 MILIONI DI BAMBINI NON FREQUENTANO LA SCUOLA
In Repubblica Democratica del Congo, dove Helpcode opera dal 2016, ci sono ancora migliaia di bambini-soldato e più di 7,5 milioni di bambini tra i 5 e i 17 anni non frequentano la scuola[4]. Nel 2022 sono stati distribuiti kit scolastici, uniformi, pasti caldi (per una media di 35 bambini al giorno), organizzate attività di doposcuola a circa 6000 bambini per prevenire l’abbandono scolastico, formazione di 100 stagisti nei temi della protezione, educazione e accoglienza e predisposto corsi sportivi e attività ricreative a 35 bambini, a cui vengono consegnati anche kit igienici (nello specifico alle bambine).
[1] Unesco, New estimation confirms out-of-school population is growing in sub-Saharan Africa, September 2022
[2] UNDP, Economic and Social Impact Assessment of COVID-19 and War in Ukraine on Cambodia, December 2022
[3] UNICEF, https://www.unicef.org/nepal/media/16586/file/Situation%20Analysis%20of%20Women,%20Adolescents%20and%20Children%20in%20Nepal:%20Update.pdf)
[4] UNICEF, https://data.unicef.org/sdgs/country/cod/