Il supercomputer Leonardo e la tecnologia a servizio della prevenzione

È stato presentato il 24 novembre 2022 a Bologna Leonardo, il supercomputer dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) capace di eseguire oltre di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo, che potrà essere utilizzato per studiare eventi sismici, eruzioni vulcaniche e maremoti.

Per il CNG, il varo di questo nuovo strumento tecnologico è di grande rilievo: “La tecnologia, in continua evoluzione, costituisce uno strumento di contrasto ai rischi naturali, anche nei numerosi casi in cui l’intervento dell’uomo si è posto come elemento di aggravamento delle condizioni di rischio” dichiara Domenico Angelone, Segretario Consiglio Nazionale Geologi.

La possibilità di elaborare quantità finora inimmaginabili di dati apre nuovi orizzonti e nuovi spazi di ricerca: “Lo stato attuale della tecnologia nelle rilevazioni satellitari relative a impercettibili movimenti per frane o deformazioni del suolo, quali precursori di fenomeni vulcanici, ha determinato una rivoluzione nelle informazioni rispetto a questi fenomeni impensabile fino al secolo scorso: allo stesso modo, auspichiamo che Leonardo costituisca un ulteriore importante tassello, se non per la previsione deterministica dei terremoti, almeno per l’efficientamento dei sistemi di allerta e per l’interazione tra Enti e tra istituzioni e cittadini” conclude Angelone.


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