Giornata Internazionale del Volontariato: sull’endometriosi informazione e consapevolezza

“Solidarietà attraverso il volontariato” è il tema guida scelto dal programma Volontari delle Nazioni unite (UNV) per celebrare la Giornata internazionale del volontariato del 5 dicembre 2022. Un tema che si sposa perfettamente con lo spirito di iniziativa e gli obiettivi portati avanti da 17 anni dall’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che dal 2006 unisce pazienti volontarie di tutta Italia per fare informazione e creare consapevolezza su una malattia cronica, della quale non si conoscono ancora bene le cause, colpisce circa il 10% della popolazione femminile ed è difficile da diagnosticare. Anni di puro volontariato a fianco delle donne affette da endometriosi, pazienti che hanno trasformato la propria esperienza dolorosa in sostegno concreto per altre donne. Con gruppi in diverse città italiane, e la sede nazionale a Parma, l’associazione, che è iscritta all’Istituto Italiano Donazione e non percepisce alcun finanziamento se non quello relativo al 5×1000, è organizzata con un consiglio direttivo affiancato da un comitato scientifico, formato da medici specialisti di alto livello in endometriosi – tra cui ginecologi, gastroenterologi, urologi, chirurghi, psicologi, esperti di alimentazione, essendo una patologia che ha bisogno di un approccio multidisciplinare e personalizzato – i quali collaborano nelle numerose attività di informazione, di impegno sociale, di formazione, portate avanti dall’A.P.E. per far conoscere la malattia in modo corretto, dare sostegno concreto alle donne e ottenere maggiori diritti per affrontarla.

Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!

L’A.P.E. è una realtà nazionale che da oltre 16 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.

Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.


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