La serata d’apertura dell’undicesima edizione di BookCity Milano, intitolata Indagare l’animo umano, si terrà mercoledì 16 novembre alle 20.30 al Teatro Dal Verme. L’ospite d’onore sarà lo scrittore norvegese Karl Ove Knausgård, una delle voci più significative del panorama letterario europeo contemporaneo, ma anche una delle più misteriose: refrattario alle apparizioni in pubblico, Indagare l’animo umano sarà il suo primo importante evento pubblico in Italia. A inaugurare la serata sarà Piergaetano Marchetti, presidente dell’Associazione BookCity Milano, che offrirà un ricordo delle dieci edizioni precedenti e si soffermerà sulla visione per il futuro della manifestazione.
Celebre per le sue opere d’ispirazione autobiografica caratterizzate dalla commistione di generi e di stili, Knausgård è autore di La mia lotta, il ciclo di romanzi basati sulla sua vita personale e sulla sua produzione letteraria; come vuole la tradizione, lo scrittore norvegese riceverà il Sigillo della Città dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala e sarà protagonista di un dialogo con lo scrittore e critico letterario Emanuele Trevi, Premio Strega 2021 grazie al libro Due vite, tratto dalle biografie di Rocco Carbone e Pia Pera.
La serata proseguirà con il monologo Hybrida, un inedito della scrittrice Melania Mazzucco, Premio Strega 2003 grazie al romanzo Vita, invitata a riflettere sul tema dell’anno, quella vita ibrida che sarà il focus principale di BCM22.
Condotta dalla scrittrice e giornalista Giovanna Zucconi, già direttrice di Effe, la serata vuole mettere in luce il ruolo fondamentale della letteratura nell’indagare l’animo umano: strumento imprescindibile per la comprensione di una società sempre più complessa, e sempre più ibrida, in tutte le sue parti. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.