Violenza intrafamiliare e diritto del minore alla bigenitorialità

Il prossimo 30 settembre si terrà a Brescia il secondo Convegno Nazionale di AletheiAssociati, Professioni per la Bigenitorialità, un progetto nato a Roma il 3 luglio 2021 per permettere l’interazione di diverse competenze professionali verso un unico obiettivo: la tutela del diritto del minore a mantenere relazioni continuative ed equilibrate con ciascun genitore dopo la separazione.

A un anno dalla prima edizione di Salerno, il Convegno Nazionale di quest’anno sarà incentrato sul tema della violenza nelle relazioni intrafamiliari e sul diritto del minore alla bigenitorialità e indagherà sul possibile equilibrio giuridico e psico-forense ai fini del migliore affido. Nella cornice del salone Morstabilini del Centro Pastorale Paolo VI di Brescia, interverranno per discutere di questa tematica relatori del mondo accademico e della Magistratura, dell’Avvocatura e Psicoforense, delle ADR (Alternative Dispute Resolution – Risoluzione Alternativa delle Controversie) e della medicina pediatrica.

“Nel corso del primo anno di vita di AletheiAssociati abbiamo perseguito con grande impegno gli obiettivi prefissati alla nascita di questo nostro progetto. Attraverso lo studio e l’elaborazione di modelli formativi ci siamo mossi per attivare una serie di buone prassi operative, affinché sia possibile fornire a tutti gli operatori una serie di strumenti scientificamente validati che permettano di intervenire in maniera appropriata sul minore per garantirne il benessere psicofisico”, afferma l’Avvocato Claudio Iovane, Presidente Nazionale di AletheiAssociati. “L’appuntamento di quest’anno è un’opportunità preziosa per discutere del difficile rapporto tra due diritti fondamentali: il diritto del minore alla bigenitorialità e la tutela da ogni forma e modalità di violenza endofamiliare”.

“Il principio in base al quale la tutela dalla violenza intrafamiliare debba passare necessariamente da una riduzione dei rapporti con i figli da parte del genitore che ha usato violenza è valido solo per una parte della casistica e non può essere applicato tout-court”, afferma Ilenia Sussarellu, Psicologa forense e coordinatore Nazionale di AletheiAssociati. “Per garantire l’approccio scientifico imposto dalla recente riforma è necessario poter procedere con una valutazione caso-specifica, in modo da risparmiare ai bambini gli effetti di decisioni stereotipate”.

“Obiettivo principale del pediatra è prendersi cura dello sviluppo del bambino migliorandone la salute e il benessere”, commenta Vincenza Briscioli, Pediatra. “La letteratura dimostra ampiamente che ciò che accade nell’infanzia di un individuo in termini di ‘stress tossico’ è spesso in grado di influire sullo stato futuro della sua salute fisica e mentale. Comprendere i meccanismi che determinano tutto ciò è requisito fondamentale per pediatri, genitori, insegnanti, avvocati, decisori politici. Se agiamo nelle prime fasi dello sviluppo infantile attraverso programmi che investano risorse nella tutela del minore, puntando anche sulla capacità dei padri di prendersi cura del bambino, la comunità ci guadagna in termini di salute relazionale individuale e collettiva”.

Il secondo Convegno Nazionale di AletheiAssociati, Professioni per la Bigenitorialità, sarà inoltre l’occasione per presentare la sezione territoriale di Brescia dell’associazione.


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