“Il matrimonio è la tomba del desiderio”: ecco uno dei luoghi più comuni che ruotano attorno alla vita coniugale. Si dice che, con il tempo, la passione possa svanire e che fattori come la routine, lo stress, le preoccupazioni, gli impegni e le abitudini della coppia possano portare ad un calo dell’eros all’interno del rapporto. Ma cosa ne pensano le coppie? Sono spaventate all’idea che le nozze possano minare la loro complicità sotto le coperte? Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide e portale di riferimento del settore nuziale in Italia, l’ha chiesto direttamente a loro attraverso un sondaggio a coppie con data di nozze prevista fino al 2024 e che ha ottenuto circa 1.400 risposte.
Nessuna preoccupazione per le coppie italiane
La stragrande maggioranza non ha paura: secondo il sondaggio di Matrimonio.com, ben il 70.9%, infatti, è tranquillo e non pensa che la vita coniugale influenzerà le abitudini sessuali di coppia. Il 16.9% di loro dichiara che non lo sa/non ci pensa, mentre il 4.9% preferisce astenersi dal rispondere. Solamente il 7.3% ritiene che il matrimonio influenzerà le loro abitudini. Ma in che modo? Secondo questa piccola percentuale, il primo fattore che potrebbe risentirne è la frequenza con la quale ci si ritaglia dei momenti di intimità. Un altro elemento che, alla larga, potrebbe venire minato è la complicità di coppia, seguito da routine e dalla scelta di luoghi meno audaci man mano che si va avanti con il tempo. Chiude la lista il timore di perdere la spontaneità iniziale.
“Sì” alla convivenza prima delle nozze
Non stupisce che la maggior parte dei futuri sposi non tema le nozze da questo punto di vista dal momento che, secondo il Libro Bianco del Matrimonio pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed ESADE Business School, il 68% delle coppie italiane convive prima delle nozze. Questo dato potrebbe indicare che ci sia già l’abitudine a condividere molto tempo insieme prima di raggiungere l’altare e che, per questo motivo, il matrimonio non spaventi.
4 consigli per mantenere vivo il rapporto dalla Community di Matrimonio.com
Nozze o no, l’importante è non trascurarsi: la fantasia, la curiosità e il saper giocare sono tutti “trucchi” per tenere vivi il desiderio e il rapporto. Ma quali sono gli escamotage più gettonati dalle coppie della Community di Matrimonio.com per mantenere viva la fiamma del rapporto? Ecco i quattro più votati:
Saper chiedere scusa (42%). Non è forse la frase d’amore più bella che si possa sentire? Ripartire dopo una discussione non sempre è facile, i litigi in un rapporto sono inevitabili e trovare la forza di muovere il primo passo è spesso complicato. Chiedere scusa è sinonimo di intelligenza e maturità… ed è anche molto sexy!
Dedicare tempo alle coccole (29%). La sessualità è legata alla tenerezza pertanto è molto importante dedicare del tempo a coccole, abbracci, carezze, gesti e frasi romantiche. A questo proposito Teresa, futura sposa settembre 2023 di Matrimonio.com, dichiara: “Noi usiamo la regola dell’abbraccio di 4 min almeno una volta al giorno! Devo dire che funziona”.
Non andare mai a letto arrabbiati (26%). Sembrerà una banalità ma non lo è affatto: darsi la buonanotte con un bacio invece che darsi le spalle prima di addormentarsi ha un effetto potente e positivo sul rapporto.
Darsi un appuntamento fisso (4%). Non bisogna mai smettere di corteggiarsi e trovare un momento per dedicarsi esclusivamente all’altro: può essere quindi fondamentale ritagliarsi del tempo di qualità insieme, fissando un appuntamento ogni due settimane, ogni mese, ogni due mesi… ciò che si preferisce, purché venga stabilito all’inizio della vita matrimoniale e, soprattutto, venga rispettato. Eleonora, sposa dicembre 2022 di Matrimonio.com, aggiunge: “Per quanto riguarda noi, manteniamo vivo il rapporto parlando, facendo le cose insieme, facendoci qualche piccola sorpresa ogni tanto, dedicandoci del tempo solo per noi ogni volta che è possibile, facendo una volta quello che piace a me e una volta quello che piace a lui, trovando dei compromessi per rendere felici entrambi”.