Pecore affogate in Sudan, Animal Equality chiede stop trasporto animali vivi

siccità
Carts transporting animal food to drought affected areas in Higlo Kebele, Adadle wereda, Somali region of Ethiopia.
The 2021 drought has been the worst in recent years and has had an impact on a very large scale in the Somali Region.
Ethiopia is experiencing prolonged drought with three consecutive poor rainy seasons, the first time in four decades; three consecutive rainy seasons have failed since late 2020. There are indications that the next rainy season in March/April 2022 may also be well below normal.
The intense and ongoing drought will cause significant food and income loss, worsening food insecurity through mid-2022. Crisis (IPC Phase 3) outcomes are expected in southern and south-eastern pastoral areas in the coming months, with some households facing Emergency (IPC Phase 4) levels of hunger.
According to the Somali Region Drought Response Plan December 2021:
• up to 3.3 million people are likely to require food assistance in the next three months.
• 2.2 million people are facing water shortages and need urgent water trucking.
• 173,000 children under 5 years of age and pregnant and lactating women are malnourished.
• 260,000 livestock have died, signalling growing stresses and vulnerability to human populations. These challenges are exacerbating longer-term difficulties linked to COVID-19, inflation, desert locust invasions, poor infrastructure, and drought.
• During a nutritional screening conducted in the Somali Region in December 2021, 22 percent of children and a third of pregnant and breastfeeding women were found to be wasted. All zones exceeded the emergency Global Acute Malnutrition (GAM) threshold of 15 percent, and eight of 11 zones having higher than 20 percent prevalence.
Response
WFP is scaling up its support to reach 2.7 million beneficiaries in the Somali Region with emergency food assistance and cash-based transfers. WFP supports over 30,000 women and children of th

La tragedia che ha colpito nel nord-est del Sudan domenica mattina una nave mercantile che trasportava circa 15.800 pecore vive si poteva evitare e Animal Equality condanna fermamente il continuo sfruttamento degli animali costretti a subire questi trasporti disumani e spesso in piena violazione delle norme anche minime di benessere animale.

Sebbene le cause dell’affondamento non siano ancora note, l’Agence France-Presse ha raccolto la testimonianza anonima di un funzionario dell’autorità portuale sudanese che ha dichiarato che la nave affondata nel porto di Suakin sarebbe affondata per il carico eccessivo a bordo. Sulla nave Badr 1, diretta in Arabia Saudita, erano stati caricati infatti quasi settemila animali in più rispetto a quelli che avrebbe potuto trasportare, vale a dire al massimo novemila.

La nave ha impiegato diverse ore prima di affondare, lasciando probabilmente le pecore agonizzare a lungo prima di trovare la morte. In totale ne sono state recuperate e soccorse circa 700, ma molte di esse al momento del salvataggio erano in pessime condizioni di salute.

Animal Equality condanna da tempo il trasporto degli animali vivi, una pratica obsoleta e inutile che provoca solo sofferenza per le centinaia di milioni di animali che ogni giorno viaggiano ammassate in condizioni di stress estremo in tutto il mondo.

“Questa pratica tocca da vicino anche l’Unione europea, Italia compresa, per questo è opportuno che la Commissione europea, chiamata a rivedere il regolamento sui trasporti degli animali (Regolamento del Consiglio (CE) n. 1/2005) e a fornire una nuova proposta legislativa nell’autunno del 2023, riveda in modo ambizioso le forme di controllo e di tutela a sostegno del benessere animale – ha dichiarato Alice Trombetta, Direttrice Esecutiva di Animal Equality Italia – La tragedia che ha coinvolto migliaia di pecore nel Mar Rosso è l’ultimo epilogo di una lunga serie di viaggi infernali che gli animali sono costretti a sopportare tra paura, fame e temperature micidiali, ma il tempo delle scuse è giunto al termine, bisogna agire”.


Pubblicato

in

,

da

Tag:

Pin It on Pinterest