Il potere della prevenzione sugli esiti della nostra salute

A cura di Grégoire Biollaz, Senior Investment Manager, Pictet Asset Management

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), fino al 40% dei decessi che si verificano ogni anno negli Stati Uniti per ciascuna delle cinque cause principali potrebbero essere evitati con la prevenzione. Se ci si pensa, è un dato straordinario. Come individui, abbiamo molta più influenza sulla nostra salute futura di quanto spesso non vogliamo ammettere. Siamo inoltre sempre più incentivati dai governi, dalle assicurazioni e persino dai datori di lavoro a gestire la nostra salute. Tutti sappiamo che mangiando meglio e restando attivi saremo più sani in termini di salute generale e staremo meglio, ma le medesime scelte di stile di vita hanno anche un impatto diretto sugli esiti delle malattie. Per fare un esempio, l’obesità viene al secondo posto dopo il fumo come causa più prevenibile dei decessi negli Stati Uniti. I vantaggi della prevenzione sono molteplici. La prevenzione consente agli individui non solo di godere una vita senza malattie ora, ma anche di invecchiare in buona salute, vivere più a lungo e, cosa ancora più importante, aumentare il loro ciclo vitale sano (il periodo di vita trascorso in buona salute). Inoltre, a rischio di dire una ovvietà, evitare le malattie è il modo migliore per ridurre i costi collegati alla salute e aiutare i sistemi sanitari a rimanere in equilibrio finanziario per le generazioni future. Sebbene non sempre facilmente misurabile poiché i suoi effetti tendono a essere visibili solo a lungo termine, la prevenzione è associata a rendimenti più elevati degli investimenti rispetto al trattamento delle malattie. I potenziali risparmi possono inoltre essere ingenti se si considera che secondo la World Obesity Federation, il costo del trattamento degli effetti negativi sulla salute provocati dall’obesità in tutto il mondo potrebbe raggiungere USD 1,2 trilioni all’anno a partire dal 2025.

Prevenzione e malattie legate allo stile di vita

Il numero delle condizioni croniche per le quali è possibile fare prevenzione mediante correzioni nel nostro stile di vita è molto elevato. Il diabete di tipo 2 è un esempio di malattia quasi interamente prevenibile tramite una dieta sana e uno stile di vita attivo. Lo stesso si può dire per l’ipertensione, alcune malattie respiratorie, molti disordini cardiovascolari e le malattie renali, tutti collegabili all’obesità e/o a complicazioni del diabete. Nella realtà le condizioni croniche sono spesso interconnesse. L’obesità ha un impatto sulla gravità dei dolori alle articolazioni e dell’artrite, oltre ad anticipare la comparsa dei sintomi. Questi possono portare all’esigenza di interventi chirurgici, ad esempio per sostituzione delle anche o delle ginocchia. In minore, ma ancora significativa misura, lo stesso vale per il cancro, in termini di comportamenti che fanno aumentare e diminuire il rischio. È noto che il fumo è una delle principali cause di rischio, ma che anche la dieta e i livelli di attività giocano un ruolo determinante nell’aumentare o ridurre il rischio. Per il cancro, il nostro codice genetico personale ha un ruolo, ma molto spesso anche il nostro comportamento può influenzare gli esiti.

Come investire nella prevenzione

Per prima cosa, è importante guardare più in là del settore sanitario e considerare il tema della salute in modo olistico. Pensiamo alla prevenzione in termini sia di self care (la cura di sé: stili di vita sani, igiene e cura personale) che di diagnostica (diagnosi e screening medici effettuati per tempo), dove la sanità digitale gioca un ruolo sempre più importante. Riguardo alla cura di sé, un esempio è dato dai dispositivi indossabili, fitness tracker portati sulla propria persona per misurare e incoraggiare livelli di attività più elevati. La vita moderna spesso necessita di questi promemoria, poiché l’attività fisica non è più integrata in molte delle nostre azioni giornaliere come un secolo fa. La ginnastica e gli apparecchi per il fitness personale sono un altro esempio. Quando si tratta di riposo e recupero, i materassi intelligenti possono contribuire ad abitudini di sonno più riposanti e migliorare la qualità del sonno. In termini di diete sane, possiamo considerare le imprese focalizzate su alimenti e ingredienti naturali, che stanno sostituendo l’elevato contenuto di zucchero e sale nei loro prodotti o allungando la durata di vita del prodotto con soluzioni naturali, in modo che il contenuto nutrizionale, che tende a diminuire nel tempo, rimanga intatto più a lungo. Per l’igiene, la pandemia ha ricordato a tutti noi l’importanza della sanificazione di base: lavarsi le mani, mantenere pulite le superfici in casa e in ufficio, ecc. Anche se l’accesso a una buona igiene di base è ampiamente la norma nei mercati sviluppati, vi è molto spazio di miglioramento nei mercati emergenti. Il campo della diagnostica apre una dimensione totalmente differente delle opportunità d’investimento nella prevenzione. Ritornando al diabete di tipo 2, dopo una diagnosi prediabete un paziente può apportare cambiamenti nello stile di vita per evitare del tutto l’insorgere della malattia, rendendo la sua condizione reversibile. Lo stesso vale per l’ipertensione. In aggiunta, come è stato dimostrato un decennio fa da una testimonial come Angelina Jolie, è possibile individuare marcatori di DNA che indicano un rischio accentuato di tumore al seno, consentendo l’adozione di azioni preventive proattive.

Successo della prevenzione nel lungo termine e potenziale impatto sul settore sanitario

La prevenzione non eliminerà l’esigenza di servizi sanitari nella sua forma attuale. In molti casi, serviranno generazioni per determinare un cambiamento che possa avere un impatto reale sui numeri. Si consideri la pandemia di obesità, con incidenze in aumento tra le generazioni giovani in tutto il mondo. Una inversione di questa tendenza non avverrà dall’oggi al domani. Molti disordini non collegati al cambiamento delle abitudini hanno inoltre opzioni di trattamento insufficienti. Vi sono condizioni che sono interamente genetiche o, come nel caso del morbo di Alzheimer, dove le cause sottostanti non sono completamente comprese. La prevenzione può contrastare potenzialmente disordini specifici, ma certamente non farà passare in secondo piano l’intero mondo del biopharma o il settore della tecnologia medicale. Quando si tratta degli enti pagatori e dei sistemi sanitari, la prevenzione potrebbe in effetti essere la loro ancora di salvezza. La pandemia ha rivelato come molti sistemi sanitari in tutto il mondo siano in condizioni di estrema difficoltà. Essa ha anche mostrato come la stragrande maggioranza dei pazienti ricoverati per Covid nei reparti di terapia intensiva soffrisse di condizioni croniche sottostanti. Da parte loro, le compagnie di assicurazione attive nel settore sanitario lo hanno già riconosciuto e molte di loro ora offrono incentivi ai loro assicurati che adottano stili di vita sani e attivi.

La componente più sottostimata di uno stile di vita sano? Il sonno

Il miglioramento della qualità del sonno ha un enorme impatto sullo stato di salute delle persone. Alcuni studi hanno dimostrato che chi dorme solo cinque ore o meno per notte ha un rischio di mortalità aumentato di circa il 15%. La mancanza di sonno può influire su molti aspetti, dall’obesità ai disordini dell’umore all’aspettativa di vita. Man mano che aumenta la consapevolezza del suo valore, anche l’innovazione fa passi avanti. Come già detto, materassi tecnologicamente avanzati e altri dispositivi possono monitorare la qualità del sonno e portare ad abitudini di riposo notturno migliori. Ritengo che la maggior parte delle persone sia consapevole che uno stile di vita attivo e una dieta sana siano positivi, non fosse altro che per migliorare la qualità della vita. Dalla comprensione alle azioni concrete il passo è però lungo, e la società moderna non sta aiutando. Cento anni fa facevamo molto più lavoro fisico e manuale nell’ambito della nostra vita quotidiana e la nostra dieta era meno ricca e più equilibrata; ora molti di noi vivono nelle città o nelle periferie urbane, stiamo seduti più a lungo e ci spostiamo in auto. Considerato questo stile di vita, gli individui possono prendere l’iniziativa di apportare correzioni attive, dato che non svolgiamo più attività fisica sufficiente durante il nostro trasferimento quotidiano verso e dal posto di lavoro o non dedichiamo tempo a preparare ciascun pasto da zero esclusivamente con alimenti integrali. Anzi, spesso cerchiamo scorciatoie per i pasti. Ma il cambiamento non avverrà senza che maturi prima la consapevolezza.


Pubblicato

in

, ,

da

Pin It on Pinterest