La parità di genere a scuola

Come viene trattato un tema complesso come la parità di genere a scuola? Dove si informano ragazze e ragazzi di oggi sul tema? Come i diversi contesti che i giovani vivono quotidianamente contribuiscono a influenzarli rispetto alla parità di genere? Sono alcune delle domande a cui Pearson Italia, casa editrice leader nel settore educational, ha dato risposta attraverso un’approfondita indagine che ha coinvolto oltre 3.500 docenti. Al tema della parità di genere e al suo rapporto con la scuola, Pearson dedica anche un convegno, rivolto agli insegnanti di tutta Italia, e il libro “#GenerazioneParità: educare alla parità e alle differenze di genere”: tre strumenti del nuovo progetto #GenerazioneParità, lanciato dalla casa editrice per favorire la parità di genere e dedicato a docenti, studenti e famiglie.

L’indagine: #GenerazioneParità

La ricerca sul tema della parità di genere nelle scuole italiane si è svolta con la collaborazione di oltre 3.500 insegnanti delle scuole primarie e secondarie, con l’obiettivo di delineare il quadro di come questo macro tema sia percepito dai docenti, in particolare in relazione alle abilità, ai comportamenti e agli orientamenti di studentesse e studenti.

Numerose le evidenze positive da sottolineare: il 57,61% dei docenti affronta il tema inserendo la parità di genere nella trattazione delle materie; il 30,81% ne discute con gli alunni in momenti specifici; il 32,13% ricorre a metodologie didattiche efficaci per l’inclusione di genere.

L’80,43% degli insegnanti ritiene il tema di assoluta importanza, così come il 40,42% è convinto che sia altrettanto rilevante per alunne e alunni. In particolare, il 39,79% dei docenti sostiene che le studentesse siano particolarmente sensibili alla parità di genere su cui oggi c’è maggiore consapevolezza rispetto al passato: un’evidenza che vale sia tra i ragazzi che tra le ragazze, come evidenziato dal 70,37% degli insegnanti.

Un altro aspetto fa luce sulle modalità con cui gli studenti si informano sulla parità di genere: scuola (per il 71,47% degli intervistati), social network (65,24%) e famiglia (44,94%) sono i “luoghi” privilegiati dove i giovani si costruiscono una propria opinione e acquisiscono consapevolezza.

L’indagine si sofferma anche sull’interazione tra gli studenti, da cui emerge, con valori simili, che tanto i ragazzi quanto le ragazze non si sentono inferiori gli uni alle altre: secondo il 69,41% dei docenti, i ragazzi non si sentono inferiori, così come il 64,14% esprime la stessa opinione per le studentesse.

Interessante anche il rapporto tra studenti e linguaggio: il 56,02% dei docenti pensa che i giovani utilizzino un linguaggio appropriato rispetto al concetto di parità di genere, mentre il restante 43,98% no.

Il libro: «Generazione parità – Educare alla parità e alle differenze di genere»

Nell ambito del progetto #GenerazioneParità è stato appena pubblicato il libro, «Generazione parità – Educare alla parità e alle differenze di genere», pensato per tutti gli insegnanti a cui offre spunti, riflessioni, contenuti e attività̀ didattiche da svolgere in classe con studentesse e studenti. L’obiettivo del volume è costruire concretamente una riflessione e una sensibilità̀ attiva sul tema attraverso percorsi didattici da portare nelle classi, dedicati a tutti i gradi di scuola e ai diversi ambiti disciplinari. Percorsi educativi verso la parità̀ di genere da sviluppare in un luogo, la scuola, essenziale per formare i giovani di oggi e aiutarli a diventare, domani, donne e uomini liberi da pregiudizi e stereotipi.

La lettura di Generazione parità è impreziosita anche dalle interviste a esperti di diversi ambiti e discipline che mettono a disposizione il proprio know-how per raccontare le molteplici angolature entro cui si costruisce e si prende coscienza della parità di genere: lo psicologo Matteo Lancini, il linguista e filologo Luca Serianni, l’astrofisica Marica Branchesi, la professoressa ed ex garante dell’infanzia e adolescenza della Regione Puglia Rosangela Paparella, la campionessa paraolimpica Arjola Trimi, l’avvocata Manuela Ulivi, Presidentessa della Casa delle donne maltrattate di Milano, e la professoressa Sara Sesti, esperta di storia della scienza.

Il convegno: «Libere (di essere): per bambine, ragazze e donne protagoniste di domani»

Il tema della parità di genere verrà affrontato anche in un convegno online, organizzato da Pearson, dal titolo «Libere (di essere): per bambine, ragazze e donne protagoniste di domani», in programma giovedì 17 febbraio, dalle 16:00 alle 18:30. Un momento di riflessione dedicato ai docenti di tutti gli ordini di scuole, online e gratuito.

Dopo l’apertura della Direttrice generale di Pearson Italia, Mila Valsecchi, il convegno è organizzato in tavole rotonde e relazioni che approfondiranno il tema della parità di genere secondo il punto di vista dei numerosi ospiti che vi parteciperanno.

Tra loro, la sociologa Barbara Poggio e l’economista Marina Della Giusta che interverranno nel dibattito Perché parlare di parità, la sociolinguista Vera Gheno nell’approfondimento Cambiare si può, la fisica Simona Cerrato nella tavola rotonda In classe. Tracce per una didattica della parità, prima della chiusura con il prof. Mauro Spicci dell’Università di Tampere, che animerà il dialogo Crescere pari e diversi con la docente di scuola primaria Laura Papetti.

Il programma completo è disponibile a questo link a cui è anche possibile iscriversi per partecipare al convegno.

Il progetto #GenerazioneParità impegnerà trasversalmente tutta la casa editrice e produrrà durante l’anno altri strumenti e momenti di formazione e sensibilizzazione. Tra questi, un corso destinato ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, a cura del Comitato scientifico del progetto (Barbara Poggio, Marina Della Giusta e Mauro Spicci), che curerà anche la pubblicazione di un volume della collana di Pearson Academy “Insegnare nel XXI Secolo”, in cui esperti e docenti universitari affronteranno il tema della parità di genere secondo diversi punti vista – psicologico, sociologico, educativo, linguistico, didattico – al fine di contribuire a sviluppare e sostenere nella scuola una nuova consapevolezza sul tema e specifiche competenze educative.

“La parità di genere è una conquista fondamentale per il mondo intero: serve lo sguardo delle donne e serve un nuovo pensiero” commenta Mila Valsecchi, Direttrice Generale di Pearson Italia. “È uno degli obiettivi delle Nazioni Unite per l’Agenda 2030 ed è cruciale per il raggiungimento di tutti gli altri. #GenerazioneParità è un grande progetto pensato per supportare i docenti nel portare questo grande tema in classe, aiutando le nuove generazioni a conquistare uno sguardo nuovo e una maggiore consapevolezza. Un volume, ricco di percorsi didattici da svolgere insieme a ragazze e ragazzi, un convegno con moltissime voci, progetti formativi rivolti a insegnanti e scuole: un enorme impegno che la casa editrice dedica a un tema al centro dei suoi valori. E i nostri libri di testo, oltre a essere estremamente attenti a offrire una rappresentazione non stereotipata del rapporto tra i generi, dedicano un’attenzione particolare al ruolo e alle conquiste delle donne: dalla storia alla storia dell’arte, alla letteratura, alle scienze mettiamo in luce ciò che troppo spesso era rimasto ingiustamente nell’ombra.”


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