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Gli eurodeputati chiedono un commissario UE per gli animali

118 membri del Parlamento europeo di 26 stati membri diversi hanno presentato un’interrogazione orale, promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, Danimarca), a sostegno della nomina di un commissario UE esplicitamente incaricato del benessere degli animali.

Si tratta dell’interrogazione orale più firmata presentata dai membri del Parlamento europeo (MEP) in questa legislatura e oltre. La Conferenza dei Presidenti è ora chiamata a decidere sulla sua calendarizzazione in una riunione plenaria affinché la Commissione risponda entro i prossimi tre mesi, e sulla sua trasformazione in una risoluzione.

158 gli eurodeputati e più di 140.000 cittadini hanno espresso il loro sostegno alla campagna #EUforAnimals, promossa da più di quaranta organizzazioni di protezione degli animali in tutta l’UE, di cui 9 italiane: Animal Equality, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Federazione Italiana Difesa Diritti Animali e Ambiente, Humane Society Italia, LAV, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, OIPA.

Sono 11 gli eurodeputati italiani che hanno aderito alla campagna, 12 quelli che hanno co-firmato l’interrogazione orale. Si tratta di Isabella Adinolfi (EPP), Tiziana Beghin (NI), Brando Benifei (S&D), Fabio Massimo Castaldo (NI), Rosa D’Amato (Greens/EFA), Eleonora Evi (Greens/EFA), Laura Ferrara (NI), Elisabetta Gualmini (S&D), Fulvio Martusciello (EPP), Piernicola Pedicini (Greens/EFA), Sabrina Pignedoli (NI).

La competenza sul benessere animale va esplicitata

Le organizzazioni chiedono di dare più importanza al benessere degli animali rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale pertinente e nel titolo di lavoro del commissario UE competente. Nel contesto attuale, la responsabilità del commissario diventerebbe “Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali”.

“Quello di oggi è un risultato storico, che rende chiaro quanto anche gli europarlamentari vogliano lavorare sempre di più su un tema così importante per la sostenibilità e il futuro dell’Europa: il benessere animale” afferma Alice Trombetta, Direttrice di Animal Equality in Italia. “Le istituzioni europee devono prendere atto di questa richiesta importante delle organizzazioni e dei deputati e non perdere questa opportunità”.

“Da tempo chiediamo che l’Europa si dimostri più ambiziosa e sappia interpretare fino in fondo la volontà dei cittadini, che hanno sempre più a cuore il benessere animale” dichiara Alessandro Ricciuti, Presidente di Animal Law Italia. “Le Istituzioni europee sono chiamate a fare di più e meglio, per questo è fondamentale un adeguamento delle strutture amministrative della Commissione”.

“Ringraziamo enormemente il signor Fuglsang e gli altri deputati che hanno presentato l’interrogazione orale, che rappresenta una pietra miliare nel lavoro per il benessere degli animali nell’UE. L’accettazione di questa proposta da parte della Commissione europea sarebbe un complemento naturale ai suoi attuali sforzi, e saremmo lieti di vedere la signora Kyriakides diventare il primo Commissario europeo per il benessere degli animali”, ha aggiunto Reineke Hameleers, CEO di Eurogroup for Animals.

“Siamo felici di aver contribuito a promuovere e diffondere questa campagna, che potrebbe costituire un ulteriore e fondamentale passo avanti a favore degli animali”, dichiara Valentina Bagnato di OIPA International.

Il 70% degli europei a favore di un Commissario per il benessere animale

Un sondaggio condotto a giugno da Ipsos mostra che il 70% degli europei pensa che ci dovrebbe essere un commissario europeo per il benessere degli animali. Mentre il benessere degli animali sta molto a cuore ai cittadini europei, che sostengono costantemente iniziative volte a migliorare il modo in cui gli animali vengono trattati, l’attenzione che ha ricevuto a Bruxelles ha fluttuato a seconda delle priorità della Commissione in carica in quel momento.

Attualmente abbiamo la fortuna di avere una Commissione impegnata, che ha iniziato una revisione della legislazione esistente relativa al benessere degli animali e ha ripetutamente annunciato la sua intenzione di preparare ambiziosi miglioramenti per gli anni a venire. Tuttavia, le azioni delle Commissioni precedenti su questo fronte sono state quasi assenti, e questo potrebbe essere di nuovo il caso quando la prossima Commissione entrerà in funzione alla fine del 2024.

Un nuovo periodo di inattività sul benessere degli animali deve e può essere evitato, e la via da seguire è chiara: un commissario europeo esplicitamente incaricato.

I cittadini che vogliono sostenere questa campagna possono firmare la petizione online.

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