Trento: mobilità sostenibile in mostra

Museo delle Scienze di Trento, la mostra “2050: COME CI ARRIVIAMO? Mobilità sostenibile, più pulita, più veloce, più sicura e per tutti” affronta le sfide e le scelte connesse alla transizione ecologica con un grande obiettivo: arrivare al 2050 con una mobilità a emissioni zero. A cura dell’architetto visionario Mario Cucinella, l’allestimento – sviluppato su circa 370 metri quadrati – è realizzato con filati rigenerati dalle reti da pesca e da altri materiali di scarto riciclati e riciclabili al 100%.

Dalla mobilità quotidiana per il lavoro, le visite a famiglie e amici, il turismo, fino all’intera catena di approvvigionamento per i negozi e la produzione industriale: la mobilità è una dimensione fondamentale della nostra vita sociale ed economica. Accanto a numerosi benefici vi sono dei costi evidenti, come l’emissione di gas serra, il rumore e l’inquinamento delle acque, incidenti, congestione di traffico e perdita di biodiversità, tutti elementi con implicazioni sulla nostra salute e benessere.

Le emissioni di gas serra riferite al settore dei trasporti sono cresciute nel tempo e rappresentano ora un quarto delle intere emissioni clima-alteranti in EU.

Questa situazione ha spinto la Comunità europea a porsi come obiettivo la loro riduzione del 55% – entro il 2030 – e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Gli sforzi in questa direzione sono già evidenti e meritevoli di essere conosciuti ma l’obiettivo sarà raggiunto solo se si darà seguito, senza ritardi, a politiche di riduzione della dipendenza dei trasporti dai combustibili fossili.

La mostra “2050: COME CI ARRIVIAMO?” sarà un vero e proprio viaggio tra le nuove sfide e strategie che riguardano il tema della mobilità sostenibile, con attenzione al contesto europeo, interregionale e più locale.

L’Euregio ha proclamato il 2021 quale anno tematico incentrato su “Trasporti – Transito – Mobilità”. In questo contesto si colloca l’iniziativa del MUSE, che porta al centro della propria azione di riflessione e comunicazione pubblica i temi della sostenibilità e dell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

La mostra si rivolge a un pubblico di giovani e adulti e offre – anche al mondo della scuola – spunti interessanti e possibilità di approfondimento.

Non mancherà il confronto con il mondo delle associazioni, impegnate da tempo con le loro visioni e sensibilità nel dibattito pubblico sui temi legati alla mobilità sostenibile. Assieme a loro, il museo – nel corso del 2022 – metterà in campo un intenso programma di riflessioni e incontri che servirà a definire le posizioni che la nostra provincia e i territori dell’Euregio hanno nei confronti della mobilità e delle sue strategie per il futuro.


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