In forma senza dieta grazie alla ricerca scientifica in cucina

L’innovazione non è una cosa esclusiva del settore tecnologico. Al contrario, è ciò che fa progredire la società in ogni suo ambito, ciò che ci consente di perseguire un concetto di benessere sempre più esigente e completo.

L’Italia è da sempre un paese di creativi, inventori e innovatori in ogni ambito, da Michelangelo ad Alessandro Volta o Guglielmo Marconi e, di certo, non può mancare l’innovazione in campo culinario, fiore all’occhiello del nostro paese in tutto il mondo.

Tra le personalità di maggior rilievo nella ricerca di innovazioni alimentari merita un occhio di riguardo la dottoressa Chiara Manzi, nutrizionista, docente universitaria e ristoratrice, ideatrice del metodo Cucina Evolution, stile alimentare basato sulla Culinary Nutrition, di cui è la massima esperta in Europa, e creatrice di una serie di “impossible food”.

La dottoressa è una convinta sostenitrice del fatto che “mangiare” non significa solo nutrirsi, ma è anche convivialità, piacere, continua scoperta di nuovi sapori e abbinamenti. Il motivo per cui è così difficile seguire regimi alimentari controllati o ipocalorici è proprio la noia e la mancanza di gratificazione che arriva da ciò che si mangia. Partendo, dunque, dalla dieta mediterranea e senza eliminare alcun macronutriente, carboidrati compresi, Chiara Manzi ha individuato uno stile alimentare che, grazie al giusto abbinamento dei cibi e a speciali metodi di preparazione e cottura, consente di restare sani, in forma e giovani a lungo, ideando anche un’alternativa a quei cibi che solitamente vengono considerati grassi, quasi dei junk food, che mantenga il gusto degli originali, ma sia sana e salutare. Dai veri e propri “impossible food”. Largo, dunque, a tiramisù, burro, carbonara e würstel!

“Amo sperimentare nuovi abbinamenti di sapori, sia per poter avere un’alimentazione mai monotona e banale, sia perché io stessa in prima persona sono amante della buona tavola, ma, da scienziata, non riesco ad ignorare gli effetti che alcuni cibi possono avere sul nostro organismo. – Spiega la dottoressa Chiara Manzi – Per questo sono anni che nel laboratorio del mio ristorante Libra di Bologna formulo ricette che siano sane e ricche di gusto. Ad esempio, negli ultimi 2 anni ho lavorato a quella dei würstel, che io amo molto e ai quali non riuscivo a rinunciare, ma che sapevo essere solitamente pieni di grassi e sale. Finalmente, dopo tanti tentativi che mi convincevano poco, ho trovato la ricetta perfetta, con il gusto di quelli originali, ma sani e in grado di tenere a bada il colesterolo. Ora, finalmente, posso concedermi anche 2 würstel 2 volte a settimana, senza alcun senso di colpa”.

Il Würstel Evolution ideato dalla dottoressa è realizzato con carne magrissima di suino e bovino dei Masi di Castelrotto, in Alto Adige, una piccolissima percentuale di lardo unita a fibra di cicoria, barbabietola e pomodoro concentrato. Il sale in parte è stato sostituito da spezie e insaporitori naturali, riducendo il sale a un terzo rispetto ai würstel classici, per un prodotto che mantiene il gusto tradizionale del würstel, ma con un quantitativo di grassi 3 volte più basso e 3 volte meno sale rispetto alle ricette che troviamo in commercio, oltre ad essere ricco di fibre prebiotiche, vitamine e antiossidanti. Altro aspetto innovativo è dato dal tipo di affumicatura scelta, fatta con fumo liquido, che, a differenza del metodo classico, non trasmette idrocarburi policiclici aromatici, cancerogeni.

Innovazioni che possono concretamente incidere sulla nostra vita e sul rapporto che abbiamo con l’alimentazione. La ricerca nel settore culinario sta rivoluzionando il concetto di dieta, abbandona la concezione di pasti restrittivi e senza sapore, in favore di una continua ricerca di cibi che siano gustosi ma al tempo stesso sani e in grado di far bene alla nostra salute, ad esempio combattendo il colesterolo o l’invecchiamento.


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