Progettare spazi accoglienti dove gli homeless di New York possano trovare supporto e servizi, ripensare i moduli espositivi per Fondazione Prada, realizzare architetture perfettamente integrate nell’ambiente naturale dell’oasi WWF di Valle Averto, nella laguna veneziana: sono solo alcune delle sfide cui sono chiamati gli aspiranti studenti dei nuovi corsi di YACademy, Accademia di alta formazione architettonica nel cuore di Bologna. C’è tempo fino a luglio per candidarsi alla scuola di formazione post laurea nata dall’esperienza di YAC – Young Architects Competitions, società diretta da Alessandro Cecchini e dedicata alla promozione di concorsi internazionali di architettura per valorizzare la cultura della ricerca in ambito progettuale: un percorso altamente innovativo dedicato ai giovani progettisti e architetti, per garantirne il miglior perfezionamento professionale e un efficace inserimento nel mondo del lavoro, grazie a un network consolidato di collaborazioni con le principali firme dell’architettura contemporanea.
L’esperienza maturata nel corso degli anni da YAC ha consentito alla realtà bolognese di costruire una rete di collaborazioni con le più importanti realtà formative e professionali, a fianco di partner prestigiosi come Agenzia del Demanio, Automobili Lamborghini, Unipol, National Geographic, collaborazioni che nell’Academy sono messe a disposizione degli studenti per costruire il contesto ideale nel quale completare od aggiornare le proprie competenze ed ottenere un efficace collegamento con i principali studi architettonici dello scenario internazionale.
Sei sono i percorsi di alta formazione proposti da YACademy per il nuovo anno accademico: Architecture for Humanity, Architecture for Exhibition, Architettura per il Paesaggio, Architettura di Rigenerazione, Architecture for Fashion e il corso in Marketing e Comunicazione per l’Architettura. I corsi prevedono un mix di didattica frontale, lectures speciali con alcuni dei nomi più prestigiosi dell’architettura contemporanea, laboratori pratici e proposte di placement per tirocini/collaborazioni con alcuni tra i più importanti studi di architettura. Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi, nelle special lectures e nei tirocini, con i più importanti studi di architettura nazionali ed internazionali: da David Chipperfield Architects a Zaha Hadid Architects, da Mario Cucinella a Foster + Partners, e ancora Kengo Kuma, BIG Bjarke Ingels Group, Kéré architecture e tantissimi altri. Nel corso “Architecture for Humanity”, che intende formare professionisti in grado di cimentarsi anche con i contesti più emergenziali e complessi, portando bellezza e qualità in qualsiasi condizione, gli studenti saranno coinvolti nella progettazione di “homeless shelters” e “comfort stations”, presidi di servizi per i senzatetto e le fasce più fragili della popolazione di una delle città più iconiche d’Occidente, New York, in collaborazione con il Dipartimento di Pianificazione Territoriale della città. Il corso di “Architecture for Exhibition” svilupperà un progetto di sistema di allestimenti riconfigurabili per Fondazione Prada, in grado di assumere valori e forme diverse assecondando il prestigioso palinsesto espositivo e culturale della stessa, tra esposizioni, performance, concerti, installazioni. Nel modulo “Architettura per il Paesaggio” saranno progettati i punti di osservazione e il centro ricerche all’interno della suggestiva oasi WWF di Valle Averto, nella laguna veneziana. Il laboratorio del modulo in “Architecture for Heritage” sarà dedicato alla progettazione di un padiglione nel complesso monumentale di Villa Imperiale a Pesaro, in grado di ospitare eventi di differente natura – mostre, concerti, installazioni – in una raffinata e inedita relazione tra modernità e storia.
“Nell’orizzonte delle riflessioni che la pandemia ha imposto, è fondamentale che anche il progettista di architettura elabori nuove sensibilità e metodologie. In questo senso l’Academy rappresenta un contesto di confronto privilegiato nel quale condividere idee e coltivare linee di pensiero originali – dice Alessandro Cecchini, CEO di YAC. – Oltre a ciò, nell’incertezza del presente, diventa ancora più importante offrire ai più giovani opportunità concrete di confronto con il mondo del lavoro, che si concretizzano in YACademy con l’accesso ai percorsi di placement per stage e tirocini all’interno delle realtà nostre partner”.
Le candidature sono valutate da una commissione giudicatrice che assegna un punteggio valido ai fini dell’ammissione ai corsi, a numero chiuso. In funzione della situazione di emergenza sanitaria ancora in corso, per gli studenti che dovessero richiederlo sarà anche possibile partecipare a distanza, in modalità di teleconferenza (senza limitazioni nella partecipazione al workshop e nel successivo servizio di placement al termine del corso).
Il corso mette a disposizione 5 borse di studio a copertura totale del costo di iscrizione per i candidati più meritevoli. Le candidature dovranno essere inviate attraverso la piattaforma YACademy, al link www.yacademy.it