Pandemia: come sono cambiate le abitudini delle persone in ambito mental health

Il mese di maggio è il mese dedicato al benessere psicologico, un argomento che mai come quest’anno assume ancora più valore considerata la pandemia che ha messo a dura prova la condizione mentale e fisica di molte persone.

Uno degli aspetti positivi che il COVID-19 ci sta insegnando, è quello di dedicare maggior attenzione al benessere mentale e prevenzione. Oltre a indossare la mascherina, lavare spesso le mani, siamo più propensi a prenderci cura della nostra salute. Dall’ultima ricerca Gympass – corporate wellness partner che lavora con le aziende per rivoluzionare il modo in cui i loro dipendenti si impegnano a prendersi cura di loro stessi – è infatti emerso un aumento dell’utilizzo della telemedicina e della terapia virtuale e testuale; basti pensare che 35% degli accessi alla piattaforma nel 2020 è stato effettuato per utilizzare app dedicate al benessere mentale. A fine 2020, ad esempio, il numero di utenti Gympass che utilizzava attivamente l’app “Calm” era aumentato del 115%, con un accesso maggiore da parte di persone di sesso maschile rispetto al solito.

Un altro dato emerso dalla ricerca è che l’ansia, che era evidente a inizio 2020, sembra essere diminuita nel 2021. L’app Calm ha infatti notato che le persone hanno spostato la propria preferenza per la meditazione. Se nel 2020 la meditazione per lo stress e la meditazione per l’ansia avevano un utilizzo simile, a fine anno è stato riscontrato un aumento del 285% della meditazione per lo stress. La motivazione è che, probabilmente, le persone stanno trovando un modo più produttivo e sano di gestire lo stress, sempre presente, piuttosto che cercare di alleviare l’ansia e la paura che li travolge.

Tra gli elementi che sicuramente hanno impattato sul benessere fisico e mentale delle persone c’è il nuovo modo di lavorare e le implicazioni che questo ha avuto sui dipendenti in termini di socialità, cultura aziendale e innovazione. La over-digitalizzazione, il continuo aumento del lavoro da remoto e l’incertezza che affrontiamo ogni giorno stanno mettendo a dura prova il nostro corpo, ma soprattutto la nostra mente.

Ecco perché Gympass, fin dall’inizio della pandemia, ha organizzato una serie di iniziative volte a supportare le risorse umane nella gestione dei dipendenti: un ruolo sempre più strategico all’interno delle aziende.


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