Da oltre 500 anni,nella domenica dell’Ascensione, a Cervia va in scena una manifestazione unica nel suo genere, che coinvolge cittadini e turisti in una rievocazione che ha il sapore della storia: Lo Sposalizio del Mare.
In occasione di questo importante evento, tra i più antichi d’Italia, l’Arcivescovo della Diocesi di Ravenna e Cervia, esce in mare su un peschereccio, benedice il mare Adriatico che da secoli dona al territorio il celebre sale “dolce” ed ha reso la località famosa in tutto il mondo, e lancia in mare una verad’oro dando continuità al voto fatto nel 1445 dall’allora vescovo di Cervia Pietro Barbo che, la leggenda racconta, trovandosi in una tempesta al suo rientro via mare da Venezia, diede in pegno il suo anello pastorale chiedendo alle acque di placarsi.
Un appuntamento dal sapore antico che coinvolge tutta la città e che la domenica comincia dalla piazza principale di Cervia, Piazza Garibaldi, dove si forma il corteo storico in cui sfilano, in sontuosi abiti d’epoca, signori, alfieri, dame e podestà che accompagnano l’anello che sarà lanciato in pegno al mare nella storica cerimonia del matrimonio della città con le acque dell’Adriatico. Per l’edizione di quest’anno, la realizzazione di abiti e accessori, a cura di abili artigiani di sartorie teatrali di Bologna e Venezia, valorizza ancora di più il patrimonio culturale immateriale che questa manifestazione rappresenta per Cervia. Grazie a un finanziamento concesso dalMIBACT a favore delle rievocazioni storiche, a seguito di un accurato lavoro di ricerca, sono stati realizzati nuovi costumi di pregio fedeli al periodo storico rappresentato. Fra i personaggi il doge di Venezia Francesco Foscari, Novello Malatesta, allora signore di Cervia, con la consorte Violante da Montefeltro, il Podestà di Cervia e la Dama dell’Anello che indosserà un abito con decori ricamati in oro ed un mantello con uno strascico di oltre 5 metri sorretto da due dame.
Il corteo, composto da rappresentanti istituzionali, personaggi storici, stendardi e cittadini, si avvierà verso il porto canale per uno dei momenti più attesi della manifestazione, il dono dell’anello al mare, da parte dell’Arcivescovo e delle autorità cittadine. Come ogni anno, da tradizione, giovani nuotatori si sfideranno per ripescare l’anello che porterà fortuna per un intero anno alla città tutta e a chi riuscirà a recuperarlo. All’interno della vera d’oro, che resterà in proprietà al nuotatore più scaltro, è incisa la data della festa, mentre lunghi nastri, uno tricolore e uno con i colori di Cervia, il giallo eil blu, permetteranno di seguire la traiettoria durante il lancio in mare.
Aggiungiamo un paio di curiosità.
Nel 1986 fu Papa Giovanni Paolo II a celebrare il tradizionale rito in mare dello Sposalizio del Mare e sul sito del Vaticano è pubblicato il discorso che il Papa fece in quel giorno.
A Roma, nei giardini di Palazzo Venezia, si trova una fontana dedicata allo Sposalizio del mare di Cervia, fatta erigere da Pietro Barbo dopo essere stato eletto papa con il nome di Paolo II.
L’appuntamento con Lo Sposalizio del Mare è il 16 maggio ma la manifestazione, corredata di vari eventi, sarà articolata su due giorni 15 e 16 maggio.