La salute degli italiani dopo un anno di pandemia

A marzo 2020 ci trovavamo a vivere un’emergenza sanitaria inaspettata. Un anno dopo, a marzo 2021, pur con la campagna vaccinale in atto, che apre spiragli di speranza per il futuro prossimo, affrontiamo una situazione sostanzialmente simile: nel pieno della terza ondata, con gli ospedali sotto pressione e buona parte dell’Italia in zona rossa, ci apprestiamo a vivere, per la seconda volta, le festività di Pasqua in confinamento.

Ma che effetto ha avuto quest’anno di pandemia sulla popolazione italiana, dal punto di vista fisico e mentale? Chi non è stato colpito dal virus direttamente, negli affetti o a livello economico, ha visto comunque stravolta la propria vita in modi che, poco più di un anno fa, erano impossibili da immaginare.

Top Doctors® (www.topdoctors.it), azienda specializzata in servizi tecnologici per la sanità privata, ha provato a rispondere a questo interrogativo effettuando, attraverso la propria community, una “radiografia” dello stato psicofisico degli italiani a un anno esatto dal primo lockdown (il sondaggio è stato condotto tra il 1° e il 15 marzo 2021) evidenziando i principali disagi emersi in questi mesi così difficili.

Alcuni passaggi:

Dalla paura alla frustrazione: cresce il disagio e il ricorso al supporto psicologico

Nuove abitudini alimentari e inattività: 4 persone su 10 sono ingrassate

Effetto smartworking: il 63% riscontra, a vari livelli, disagi collegati al telelavoro

Ci si cura di meno, tra paura di recarsi in ospedale e appuntamenti annullati

 


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