I ragazzi di San Patrignano sull’esperienza dell’epidemia

Quindici ragazze e ragazzi di San Patrignano si sono confrontati sull’esperienza dell’epidemia che hanno vissuto all’interno della loro Comunità, senza contatti con l’esterno, ma in costante aggiornamento su quanto succedeva al di fuori attraverso gli strumenti di comunicazione e informazione. E’ stata l’occasione per fare il punto, partendo dal presente, anche sul passato, loro e della società in generale, su quel «prima» che il virus si manifestasse, per poi guardare avanti, a un futuro che si vorrebbe un po’ diverso dal passato prossimo.

Regole – Si viveva senza controllo, adesso dobbiamo provare a limitarci e ridimensionare le nostre abitudini. Anche il nostro pianeta ci sta lanciando un segnale.

Solidarietà – Ci siamo abituati a pensare al prossimo, a darci da fare. Dovremo continuare su questa strada anche a pandemia finita.

Fiducia – La lezione del virus è anche che dobbiamo Imparare a fidarci. Gli uni deglialtri.

Senso di appartenenza / comunità – Non ci si salva da soli, ciascuno di noi “è” nella misura in cui appartiene a qualcun altro.

Costanza – Un mondo diverso lo possiamo creare poco alla volta, portando avanti i sacrifici fatti in questi mesi. Senza dimenticare.

Consapevolezza – Nella sofferenza siamo diventati tutti più consapevoli. Di noi stessi e degli altri.

Dialogo – Abbiamo imparato che quando i confini si restringono le persone che abbiamo attorno si fanno più vicine. E si può riprendere a parlarsi.

Responsabilità – Per costruire un pezzo di futuro serve il contributo di ciascuno di noi. Tutti dobbiamo sentire questa chiamata e rispondervi.

Cambiamento – Cambiare le cose è una nostra responsabilità. Adesso è il punto di svolta. Forse non c’è mai stato un momento così importante per iniziare una lotta per quello in cui crediamo.

Educare – Se si vuole ricostruire una cosa dal principio, diventa fondamentale insegnarlo ai bambini. E’ da loro che bisogna partire.

«E’ stata un’opportunità importante per riflettere anche noi, insieme alle ragazze e ai ragazzi ospiti in Comunità, su come ci immaginiamo un futuro un po’ diverso, auspicabilmente migliore», commenta Alessandro Rodino Dal Pozzo, presidente di San Patrignano. «Dalle parole ‘adottate’ emerge una riflessione profonda, frutto certamente dell’esperienza vissuta qui a San Patrignano: regole, comunità/appartenenza, educare, dialogo sono da sempre i valori fondanti della nostra Comunità e ci conforta che siano stati compresi e fatti propri attraverso un lento ma progressivo processo di maturazione. E’ con questo spirito che ora, senza aver avuto neppure un caso di contagio da Covid-19, San Patrignano cerca di tornare alla sua quotidianità ».


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