OSPEDALI DIPINTI: arte e immaginazione al servizio dei piccoli pazienti

OSPEDALI DIPINTI apre la campagna per sostenere economicamente il’intervento presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Messina

7 anni d’attività, 15 interventi presso 9 diversi ospedali italiani per un totale di 2414 metri quadri dipinti, e nuovi progetti in partenza nei prossimi mesi. Tutto questo è “Ospedali Dipinti”, il progetto nato nel 2012 da un’idea del pittore italiano Silvio Irilli che mira a vivacizzare gli ambienti interni degli ospedali nell’intento di rendere meno pesante il contesto e l’atmosfera agli occhi di chi, grande o piccino, si trova a dover trascorrere lunghi periodi in ospedale per curarsi.

Dopo aver portato la propria arte al Reparto di Radioterapia dell’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma, alla Radioterapia Pediatrica dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, all’Ospedale Regina margherita di Torino, al Pronto Soccorso di Novara e molti altri, Silvio Irilli cerca ora il sostegno di tutti per poter realizzare il primo step di un grande progetto che avrà come obiettivo la trasformazione dei 5 piani della Pediatria del Policlinico Gaetano Martino di Messina con ambienti accoglienti in cui ogni piano sia a tema e misura di bambino.

Il Policlinico Gaetano Martino di Messina è un importante punto di riferimento per tutta la Sicilia e il Sud d’Italia. In particolar modo il Reparto di Neuropsichiatria Infantile è per posti letto e degenze il più importante dell’intero Sud e tra i primi a livello nazionale. Nonostante questa sua rilevanza però il reparto vive da anni in condizioni “critiche”, con strutture spesso non adeguate e logore per gli anni di servizio e la mancata manutenzione.

Dal 23 settembre, per 40 giorni, sarà possibile sostenere l’iniziativa grazie alla campagna presente sulla piattaforma Eppela. Inoltre, la campagna è stata scelta per l’inserimento nel programma MSD Crowdcaring, iniziativa di MSD Italia che nasce per promuovere quelle idee che possono migliorare e prolungare la vita delle Persone. Il valore economico dell’operazione “Ospedali Dipinti per Messina” è di 10.000 euro: 5.000 euro saranno cercati nel “finanziamento dal basso” attraverso il crowdfunding, e il raggiungimento di questa cifra permetterà di ottenere il co-finanziamento da parte di MSD Italia di altri 5.000 euro. Motivo di più per contribuire alla campagna e rendere possibile la realizzazione di questo importante progetto artistico!

Capace di trasformare in poche ore un ambiente anonimo in un grande affresco emozionale, Silvio Irilli realizza nelle sue creazioni artistiche il proprio desiderio di regalare ai piccoli ospiti degli ospedali pediatrici un momento di serenità, di ricreare intorno a loro un ambiente dove possano sentirsi nuovamente a proprio agio, e soprattutto di «far continuare il sogno che quando un bambino entra in ospedale si interrompe». E per il Policlinico Gaetano Martino di Messina l’artista ha immaginato “L’Isola del Sorriso”, un’opera di arte murale:

«Nell’opera che andrò a realizzare non ci sarà soltanto la mia firma ma soprattutto quella di tutti coloro che decideranno di sostenere l’iniziativa con una donazione. – spiega Silvio Irilli – L’occasione è quella di contribuire a dipingere un sogno dedicato ai piccoli pazienti che si trovano a dover affrontare un momento delicato della propria vita e a trascorrere dei periodi di cura presso la struttura.»

A Messina Ospedali Dipinti ha avviato una collaborazione con l’associazione ABC Amici dei Bimbi in Corsia, associazione ONLUS che da anni fornisce sostegno ai piccoli pazienti e alle famiglie per alleviare la loro permanenza nei reparti del Padiglione NI (chirurgia pediatrica, nefrologia pediatrica, pediatria, genetica ed immunologia, neuropsichiatria). «L’obiettivo che vogliamo raggiungere con questa iniziativa è trasformare l’attuale sala d’attesa del reparto di Neuropsichiatria Infantile in un luogo più umano e giocoso. – spiega Nino Abbate, presidente di ABC Amici dei Bimbi in Corsia – Si tratta di uno spazio nel quale i piccoli pazienti del day hospital si trovano ad affrontare attese molto lunghe, e riteniamo che farlo in un ambiente fiabesco e colorato possa aiutarli a dimenticare per un attimo la malattia.»


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