Gualazzi, Sferisterio, Ribona al Macerata Opera Festival

Sferisterio di Macerata, Raphael Gualazzi di Urbino, Ribona dei Colli Maceratesi. È una triade autoctona tutta marchigiana quella che andrà in scena il prossimo 7 agosto e che vede protagonisti voce, musica e vino in un evento organizzato dal Macerata Opera Festival in collaborazione con l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). In programma una degustazione (ore 19.30) e a seguire il concerto del cantautore e pianista Raphael Gualazzi, per la prima volta allo Sferisterio. Una serata di contaminazioni virtuose, come la proposta crossover del Macerata Opera Festival che da tempo integra importanti voci della lirica con artisti pop e con i vini del territorio, grazie alla ormai storica partnership con Imt.

La piccola Colli Maceratesi Doc Ribona è uno dei più antichi prodotti autoctoni della regione; 120 gli ettari coltivati da 45 produttori per circa 4mila ettolitri di vino imbottigliato nella versione di bianco secco ma anche in quella di spumante e passito. Le origini del vitigno risalgono al periodo della Magna Grecia, nel 387 a.C., quando i greci di Siracusa fuggirono dal tiranno Dionisio insediandosi lungo la costa dell’anconetano e nella zona di Macerata.

Elenco delle aziende partecipanti: Saputi; Degli Azzoni Avogadro Carradori; Cantina Sociale di Matelica e Cerreto D’Esi; Fattoria Forano Lucangeli; Montesanto; Fonte Zoppa; Santa Cassella; Montecoriolano; Pinto; Boccadigabbia; La Murola; San Michele Arcangelo.


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