No a morti per ictus e malattie cardiache con più frutta e verdura

Uno studio preliminare presentato al meeting annuale dell’American Society for Nutrition a Baltimora ha trovato che non mangiare abbastanza frutta e verdura può portare a milioni di morti per ictus e malattie cardiache ogni anno.

I risultati della ricerca hanno mostrato che circa un decesso cardiovascolare su sette potrebbe essere attribuito all’assunzione di poca frutta e all’incirca uno su dodici decessi cardiovascolari a un basso apporto di verdure.

Il basso consumo di frutta è stato collegato a circa 1,8 milioni di morti cardiovascolari, nel 2010, e il basso consumo di verdure è stato collegato a circa un milione di morti nello stesso anno, secondo lo studio.

Frutta e verdura sono buone fonti di fibre, potassio, magnesio, antiossidanti e fenolici, che possono ridurre la pressione sanguigna, il colesterolo, migliorare la salute e la diversità dei batteri buoni nel tratto digestivo.

I ricercatori hanno detto che l’assunzione ottimale di frutta è pari a 300 grammi al giorno (circa due piccole mele), e hanno definito un consumo ottimale di verdure quello di 400 grammi al giorno (ad es. circa tre tazze di carote crude).

Gli studiosi hanno contabilizzato le assunzioni medie nazionali di frutta e verdura in oltre 110 paesi (oltre l’80% della popolazione mondiale) nel 2010 e le hanno confrontate con i dati sulle morti relative alle malattie cardiovascolari in ciascun paese, in quell’anno.

Hanno scoperto che l’assunzione di poca frutta aveva causato circa 1,3 milioni di morti per ictus e oltre 520.000 morti per malattia coronarica, mentre un basso apporto di verdura aveva provocato circa 200.000 morti per ictus e più di 800.000 decessi per malattia coronarica.

Autrice principale dello studio è stata Victoria Miller, ricercatrice della Tufts University (Stati Uniti).


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