Troppi grassi nelle dieta causano la depressione

Spesso depressione e obesità vanno di pari passo. Già precedenti studi avevano rilevato che la depressione appare spesso in individui in sovrappeso o obesi. Tuttavia, gli studi osservazionali non erano stati in grado di dimostrare se l’obesità causi la depressione.

Ora, un nuovo studio dell’Università di Glasgow ha dimostrato che ci sono dei collegamenti tra le diete ad alto contenuto di grassi saturi, che portano all’obesità, e lo sviluppo di fenotipi depressivi.

Il nuovo studio dice che alcuni grassi alimentari possono entrare nel cervello, interrompere specifici percorsi di segnalazione cellulare nell’ipotalamo e successivamente indurre segni di depressione.

Gli scienziati hanno osservato che gli acidi grassi effettivamente entrano nel cervello attraverso il flusso sanguigno e da allora in poi si accumulano e influenzano nel cervello i segnali cellulari cruciali della depressione.

Nel recente studio, pubblicato su Translational Psychiatry, i topi alimentati con una dieta ad alta densità di grassi (costituita dal 60% di grassi saturi e insaturi) portava a un afflusso di acidi grassi nella regione del cervello, chiamata ipotalamo, correlata al sistema metabolico e nota per essere collegata alla depressione.

Questi acidi grassi erano in grado di influenzare direttamente le vie di segnalazione cellulare responsabili dello sviluppo della depressione.

Il professor George Baillie, autore principale dello studio dell’Università di Glasgow, ha dichiarato: “Questa è la prima volta che qualcuno ha osservato gli effetti diretti che una dieta ricca di grassi può avere sulle aree del cervello di segnalazione cellulare legate alla depressione. Questa ricerca può iniziare a spiegare come e perché l’ obesità è legata alla depressione e come si possano potenzialmente trattare meglio i pazienti con queste condizioni”.

Una riduzione dell’assunzione di cibo grasso può portare a molti benefici per la salute, ma la nuova ricerca suggerisce che predispone anche alla felicità.

Comprendere che alcuni grassi grassi, come l’acido palmitico, potrebbero entrare nel cervello e influenzare le regioni chiave e i segnali cellulari, darà alle persone maggiori informazioni su come la dieta può influire sulla salute mentale, dice l’esperto.

Gli scienziati suggeriscono che l’obesità alimentare o geneticamente indotta nei topi porta al fenotipo della depressione e che questo fenomeno si verifica attraverso l’interruzione della via di segnalazione di cAMP / PKA. Hanno anche scoperto che una dieta ad alto contenuto di grassi porta a un afflusso di acidi grassi alimentari nell’ipotalamo, modulando direttamente la via di segnalazione PKA responsabile dello sviluppo della depressione.

I risultati dello studio suggeriscono che l’afflusso di acidi grassi saturi in una dieta ricca di grassi può alterare il processo di segnalazione cellulare di cAMP / PKA, che si traduce nello sviluppo del fenotipo della depressione.


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