Farmaco per il diabete potrebbe curare l’Alzheimer

Un farmaco usato per trattare il diabete può essere la chiave per il trattamento delle malattie neurodegenerative. La scoperta è stata fatta da un gruppo di scienziati, che stavano provando il farmaco su dei ratti.

Negli animali, il prodotto potenziava un meccanismo neurale che combatte l’accumulo di proteine ​​tau, correlato a malattie come l’Alzheimer.

I risultati del nuovo lavoro, pubblicati su Science Translational Medicine, secondo gli autori dello studio, possono aiutare in futuro a sviluppare farmaci che curano malattie ancora non trattate.

Una delle principali caratteristiche di malattie come la demenza frontotemporale (DFT) e l’Alzheimer è l’accumulo di proteine ​​neurali tau. Non ci sono trattamenti che interferiscono con i meccanismi responsabili di questo problema, cosa che ha spinto gli scienziati americani a capire meglio come questa molecola si sviluppi nel cervello.

Il team di scienziati dell’Università della California, USA, ha identificato un nuovo percorso cellulare che promuove la degradazione delle proteine ​​tau attraverso l’azione dei lisosomi. Ha anche scoperto che il percorso pulisce queste proteine ​​inibendo l’enzima farnesil transferasi e impedendo così alla proteina chiamata ras di interagire con i neuroni.

Con la scoperta di questo meccanismo, i ricercatori hanno deciso di testare una molecola in grado di potenziare questo processo.

Il team ha deciso di studiare il potenziale terapeutico di un inibitore della farnesil transferasi che è stato ampiamente studiato per il trattamento dell’epatite D, la progeria e le terapie contro il diabete.


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