La secchezza degli occhi colpisce il 35 per cento delle persone

L’alto inquinamento atmosferico nelle città e gli ambienti climatizzati provoca la secchezza degli occhi.

La malattia interessa milioni di persone in tutto il mondo, circa il 35 per cento della gente.

La secchezza oculare, in generale, è più frequente nelle donne che hanno più di 40 anni e che utilizzano il computer in modo frequente.

Nelle città più grandi, nell’ambiente con aria condizionata e/o inquinamento atmosferico elevato, la patologia ha un tasso più elevato.

I fattori ambientali, la menopausa, l’uso di lenti a contatto, lo stare svegli fino a tarda notte, l’insonnia, lo stare in ambienti sporchi, come quelli in cui si fa uso del tabacco, peggiorano la situazione.

Ci sono molte ragioni che innescano la secchezza oculare.

I sintomi di secchezza oculare sono bruciore, soprattutto nella tarda sera, sfocatura delle immagini, fatica, uso delle lenti a contatto.

Normalmente, nell’occhio, viene prodotta una lacrima continua di cui non ci accorgiamo e questo strato lacrimale crea un ambiente umido nel segmento anteriore dell’occhio.

La secchezza dell’occhio emerge come conseguenza del deterioramento di questo stato, per vari motivi. Di conseguenza, i problemi di sfocatura, dolore, bruciore… possono essere molto fastidiosi.

Anche in presenza di malattie reumatiche, si riscontrano problemi di secchezza oculare.

Il trattamento delle malattie reumatiche esistenti, dà sollievo ai sintomi di infezione delle palpebre. Le lacrime artificiali e i gel forniscono un sollievo alla secchezza oculare.


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