La dieta MIND fa perdere peso e protegge il cervello dall’Alzheimer.
Lo ha trovato un nuovo studio che ha seguito 1.220 adulti australiani di età pari o superiore a 60 anni, per un periodo di 12 anni.
In quel periodo, gli scienziati hanno analizzato come i diversi piani alimentari influenzassero la salute del cervello dei loro pazienti.
E hanno scoperto che seguire la dieta MIND era legato a una riduzione del 19% delle probabilità di sviluppare la demenza clinicamente diagnosticata.
La dieta riduceva il rischio di Alzheimer fino al 53% nelle persone che meticolosamente aderivano al piano alimentare e fino al 35% in coloro che lo seguivano solo moderatamente.
“Questo studio ha mostrato per la prima volta, al di fuori degli Stati Uniti, che la dieta MIND riduce il rischio di demenza”, ha detto Kaarin Anstey, ricercatrice dell’UNSW di Sydney.
Per lo studio, gli scienziati hanno chiesto ai partecipanti di rispondere a domande sulla loro dieta, mentre la loro funzione cerebrale è stata monitorata nel tempo.
Non è la prima volta che la dieta MIND dimostra di ridurre le possibilità di sviluppo della demenza. Il piano alimentare era stato messo a punto dal Rush Medical Center di Chicago (Usa).
La dieta, chiamata MIND, è un insieme della dieta mediterranea e della dieta DASH (contro l’ipertensione).
Consiglia di consumare dieci alimenti ogni giorno e di evitare cinque tipi di cibo. Si devono consumare tre porzioni di cereali integrali, una porzione di verdura a foglia verde e un altro vegetale ogni giorno, insieme a un bicchiere di vino, degli snack quasi tutti i giorni a base di noci. Bisogna mangiare fagioli ogni due giorni, circa, pollame e frutti di bosco almeno due volte a settimana e pesce almeno una volta alla settimana. Come condimento è consigliato l’olio d’oliva e meno di un cucchiaio di burro al giorno. Sono da evitare i cibi fritti e i fast food, la carne rossa, il formaggio, il burro e la margarina, i pasticcini e i dolci. E’ concessa solo una porzione di cibo malsano, una volta a settimana.