Il digiuno periodico contrasta il diabete

Il digiuno, che sia intermittente o periodico ha prodotto una varietà di effetti benefici sulla salute delle persone con diabete di tipo 2.

La maggior parte delle ricerche ha esaminato il digiuno 5: 2, che limita l’apporto calorico per due giorni a settimana, consentendo al tempo stesso di mangiare normalmente gli altri cinque. C’è anche una promettente ricerca sulle diete che impongono il digiuno a giorni alterni o il digiuno a tempo limitato (diete che limitano il consumo alimentare giornaliero a una finestra di sei o otto ore).

Ricerche condotte da Benjamin Horne, dell’Intermountain Healthcare in Utah (Usa), hanno dimostrato che il digiuno intermittente ha benefici nella perdita di peso, può ridurre il grasso corporeo e l’infiammazione, può migliorare la resistenza all’insulina e ha effetti benefici sul sistema cardiovascolare riducendo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca a riposo, oltre a ridurre i lipidi nel sangue.

Horne ed i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica che ha esaminato tre studi clinici randomizzati che hanno valutato gli effetti del digiuno sul peso e il colesterolo e due studi osservazionali che hanno esaminato i risultati clinici sul diabete e la coronaropatia.

Dagli studi osservazionali, è emerso che i pazienti che avevano fatto il digiuno di routine avevano avuto una probabilità inferiore di avere una malattia coronarica o il diabete.

Gli studi randomizzati hanno invece rilevato che i pazienti nel gruppo a digiuno rispetto al gruppo di controllo avevano avuto con questa pratica miglioramenti nel peso e in altri parametri cardiovascolari e metabolici (trigliceridi, colesterolo LDL, proteina C-reattiva).


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