È fissata per il 14 gennaio 2019 la prossima udienza del processo riguardante l’aiuto al suicidio prestato a Davide Trentini, per cui sono imputati Mina Welby e Marco Cappato per la loro disobbedienza civile a Massa presso la Corte di Assise. Proprio in questa udienza è previsto l’esame degli imputati che risponderanno per la prima volta alle domande sulla vicenda in aula.
La morte di Davide Trentini è avvenuta in Svizzera il 13 aprile 2017. Davide era malato di sclerosi multipla dal 1993. Aveva 53 anni e la sua vita, segnata da una salute progressivamente sempre più deficitaria, era diventata un calvario. Per questo ha contattato Associazione Luca Coscioni. Marco Cappato e poi Mina Welby per conoscere le modalità e infine accedere alla morte volontaria in Svizzera.
- PROCESSO TRENTINI, GLI SCENARI POSSIBILI
A conclusione dell’analogo processo che coinvolge Marco Cappato per l’assistenza al suicidio assistito offerto a Dj Fabo, la Corte Costituzionale ha di fatto dato un termine al Parlamento per emanare una legge. Si tratta di una ordinanza senza precedenti dovuta alla rilevazione che l’attuale assetto normativo concernente il fine vita “lascia prive di adeguata tutela determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione e da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti.
Il processo presso la Corte di Assise di Massa seguirà il suo corso naturale, nonostante l’ordinanza della Corte Costituzionale, perchè innanzitutto bisogna provare che non c’è stata istigazione, nè rafforzamento della volontà di Davide. La Corte di Assise di Massa potrebbe condannare entrambi gli imputati o assolverli, oppure potrebbe individuare una diversa questione di costituzionalità oppure no.