Gli scienziati dell’Università di Otago hanno trovato un’associazione tra l’odorato e l’obesità.
Lo studio da loro fatto suggerisce che esiste un forte legame tra il peso corporeo di una persona e la sua capacità olfattiva.
Più una persona può sentire l’odore, più è probabile che sia magra e viceversa.
Secondo la dott.ssa Mei Peng, autrice principale dello studio, l’odorato influenza il comportamento alimentare.
La Peng ha dichiarato: Abbiamo scoperto che la capacità delle persone obese di rilevare e discriminare l’odore non era efficiente quanto lo era nelle persone magre. Questo può portare le persone obese a una maggiore possibilità di fare scelte alimentari sbagliate, perché hanno bisogno di altre forme di stimolazione per godersi il cibo. Ad esempio, potrebbero scegliere, o essere più attratte, dai cibi più salati e più gustosi, invece che dai cibi blandi.
Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno raccolto informazioni su 1432 individui di tutto il mondo.
Gli scienziati ipotizzano che una volta che un individuo è obeso, il suo metabolismo modifichi alcuni peptidi e ormoni che influenzano la via di segnalazione dell’intestino al cervello.
I risultati dello studio sono stati pubblicati su Obesity Reviews.