Il report CDP ‘Beyond the Cycle’, è stato presentato a Londra e riguarda gli investimenti delle maggiori aziende europee di Oil & Gas.
Il report stila la classifica delle 24 aziende quotate in borsa più grandi e a maggiore impatto del settore oil & gas, sulla base della loro preparazione alla transizione ad un’economia a bassa emissione di carbonio.
Tra le 24 aziende quelle europee rappresentano il 70% della capacità attuale di energia rinnovabile e quasi tutta la capacità in corso di realizzazione.
Le maggiori aziende europee di Oil & Gas spendono fino al 7% dei loro investimenti in tecnologie a basse emissioni di carbonio, ma l’intero settore deve intensificare gli sforzi
Alcuni risultati della ricerca:
- Le aziende si stanno orientando verso gas meno inquinanti e riducendo l’impiego di sabbie bituminose. Tra le 24 aziende, la quota di quelle che impiegano il gas come fonte è cresciuta ad un tasso medio annuale del 1,4% fin dal 2002. 5 aziende hanno anche recentemente disinvestito dalle attività di sabbie bituminose.
- Nuove analisi mostrano che 15 delle 24 aziende di oil & gas esaminate hanno definito nuovi target climatici. Shell e Total si sono distinte come le più ambiziose.
- Dieci aziende sono coinvolte in progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS), e collettivamente corrispondono al 68% dell’attuale capacità globale. Le competenze in questa tecnologia posso diventare parte integrante della licenza ad operare per il settore oil& gas nei prossimi anni.
- Dato che il 90% dell’impatto ambientale del settore deriva dall’utilizzatore finale (Scope 3) la gestione di queste emissioni è un fattore chiave per la possibilità del settore di diventare più sostenibile. 18 aziende hanno comunicato le emissioni Scope 3.
- L’efficienza rimane un aspetto problematico nell’industria e i bisogni devono essere affrontati. Di media le aziende stanno perdendo il 3.3% della loro produzione di gas naturale per effetto di degassamento, ventilazione e fuoruscite di metano – per un valore di quasi US 5 milliardi al prezzo corrente del gas.
Il report CDP valuta le aziende lungo quattro aree chiave in allineamento con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). Poiché le raccomandazioni del TCFD sono largamente riconosciute, gli investitori si aspettano una comunicazione sempre più trasparente da parte delle aziende oil & gas su come stanno adeguando il loro modelli di business per gestire i rischi legati alla trasformazione, mentre si stanno avvantaggiando delle opportunità di generare ricavi dalla transizione globale verso un’economia a bassa emissione di carbonio.